(Teleborsa) - L'attività della
manifattura in Giappone nel mese di gennaio risale dai minimi, ma
si conferma ancora debole ed in contrazione.
L'indice PMI manifatturiero Jibun Bank, pubblicato da Markit, indica un valore di
48,8 punti, in rialzo rispetto ai 48,4 punti di dicembre, ma
inferiore ai 49,3 del consensus.
L'indicatore resta poi al
sotto della soglia critica dei 50 punti, che fa da spartiacque tra contrazione e crescita, dopo esser scivolato sotto questo livello nel maggio scorso.
Gli ultimi risultati del sondaggio evidenziano un
crollo della domanda all'export ed un ulteriore
calo di ordini e produzione in generale. "I dati del PMI del Giappone continuano a mostrare una industria in difficoltà, segnalando che le aziende taglieranno la produzione per un altro mese, a causa della modesta domanda e delle incertezze globali", commenta il capo economista di IHA Markit Joe Hayes.