(Teleborsa) -
Equita, l’investment bank indipendente italiana, si conferma
tra i principali broker in Italia e primo tra i soggetti indipendenti anche nel 2019. È quanto emerge dall’analisi dell’Associazione Italiana Intermediari dei Mercati Finanziari (
ASSOSIM) che ha analizzato nel suo report annuale i volumi di negoziazione sui principali mercati finanziari in Italia e stilato le classifiche degli intermediari attivi sul mercato.
Come evidenziano i dati rielaborati da ASSOSIM,
Equita è riuscita nel corso del 2019 a
migliorare ulteriormente il proprio posizionamento registrando un
aumento delle quote di mercato su tutti i prodotti intermediati in conto terzi. Sul segmento
azionario è risultata il
primo broker indipendente intermediando per conto terzi il
9,16% dei controvalori scambiati sull’MTA (6,61% nel 2018) e quinta nella classifica generale. Equita si è posizionata al
primo posto tra i broker indipendenti
anche sull’AIM con una quota di mercato dell’
11,56% e quarta nella classifica generale. Anche sul
segmento obbligazionario, Equita si è 0 posizionata
sesta sul DomesticMOT con una quota di mercato del
5,89% (4,02% nel 2018),
terza sull’EuroMOT con il
10,20% (6,87% nel 2018) e
sesta sull’ExtraMOT con il
3,59% (2,93% nel 2018). La quota di mercato complessiva di questi 3 segmenti è stata dunque del 6,18% (4,24% nel 2018).
Equita si è inoltre posizionata al
primo posto per numero di contratti negoziati in conto terzi sulle
opzioni su azioni con una quota di mercato del
7,61% nel 2019. Tale quota di mercato è cresciuta significativamente rispetto all’anno precedente (5,27% nel 2018). Anche il risultato nell’
intermediazione di ETF è di significativa importanza: nel 2019 infatti Equita si è posizionata al
quinto posto sull’ETFPlus con una quota di mercato del
5,25% (4,06% nel 2018).