(Teleborsa) -
Si apre un'altra giornata di passione a Wall street, che avvia gli scambi in netto ribasso, a causa del
panic selling che sta investendo le borse mondiali. Alla base di questo crollo ci sono ancora le
incertezze per il Coronavirus, che stanno provocando una
fuga dall'azionario all'obbligazionario. Ciò ha fatto crollare i rendimenti ai
minimi da 10 anni a questa parte.
In questa situaizone sono stati quasi ignorati i
dati macro di oggi, che evidenziano un
PIL del 4° trimestre in crescita del 2,1% in linea con le attese,
richieste di disoccupazione più pronunciate del previsto ed
ordinativi di beni durevoli in calo, anche se sopra il consensus.
A New York, il
Dow Jones ha aperto in calo dell'1,80%, continuando sulla scia ribassista avviata una settimana fa: male anche lo
S&P-500 che crolla del 2,06% fino a 3.052,04 punti. Pessima performance per il
Nasdaq 100 (-2,45%).
In discesa a Wall Street tutti i comparti dell'S&P 500. Tra i peggiori della lista dell'S&P 500, in maggior calo i comparti
energia (-3,58%),
informatica (-2,98%) e
beni di consumo secondari (-2,39%).
In cima alla classifica dei
colossi americani componenti il Dow Jones,
3M (+0,93%) e
Merck & Co (+0,74%).
Le più forti vendite, invece, si manifestano su
Walt Disney, che apre le contrattazioni a -3,47%.
Pesante
DOW, che segna una discesa di ben -3,34 punti percentuali.
Seduta drammatica per
Boeing, che crolla del 3,22%.
Sensibili perdite per
Apple, in calo del 3,15%.
Tra i
best performers del Nasdaq 100,
Moderna (+18,07%),
Gilead Sciences (+4,06%) e
Viacom (+3,24%).
I più forti ribassi, invece, si verificano su
American Airlines, che avvia la seduta con -10,94%.
In apnea
Discovery, che arretra del 9,22%.
Tonfo di
Discovery, che mostra una caduta del 9,09%.
Lettera su
Bed Bath & Beyond, che registra un importante calo del 6,93%.