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Mediaset va avanti con progetto MFE nonostante nuovo ricorso Vivendi e Simon

Stipulato l'atto di conferimento delle attività operative e di alcune partecipazioni nella neo costituenda Mediaset Italia

Finanza
Mediaset va avanti con progetto MFE nonostante nuovo ricorso Vivendi e Simon
(Teleborsa) - Mediaset va avanti con il Piano MFE - Media For Europe, la holding di diritto olandese nascente dalla fusione fra Mediaset e Mediaset Espana.



La società ha infatti stipulato l'atto di conferimento di tutte le attività ed alcune partecipazioni in Mediaset Italia, nell'ambito del più ampio progetto per la creazione di Mediaset Investment, società di diritto olandese interamente controllata da Mediaset che assumerà in seguito alla fusione il nome di MFE. Il perfezionamento del conferimento delle attività, i cui effetti giuridici si esplicheranno a partire dal 1° marzo 2020, costituisce una delle condizioni sospensive della fusione ed è finalizzato a mantenere in Italia tutte le attività operative e di business facenti capo attualmente a Mediaset.

Mediaset sottoscriverà tutte le azioni di nuova emissione che saranno emesse da Mediaset Italia in esecuzione dell'aumento di capitale deliberato dal CdA per un valore non superiore al valore del Ramo. Anche Mediaset Espana darà esecuzione ad un'operazione analoga, trasferendo le attività e partecipazioni in una società di diritto spagnolo interamente e direttamente controllata.

Mediaset ha reso noto di aver ricevuto da Vivendi e Simon Fiduciaria due nuovi ricorsi per bloccare il progetto MFE in Italia. Il reclamo fa riferimento all'ordinanza emessa dal Tribunale di Milano in data 3 febbraio 2020, con la quale sono state respinte le richieste cautelari formulate dai due azionisti per la sospensione delle delibere assunte dall'Assemblea straordinaria di Mediaset in data 4 settembre 2019 e 10 gennaio 2020. La sospensione delle delibere è stata chiesta perlomeno fino alla conclusione del giudizio pendente dinanzi alla Corte di Giustizia dell'Unione Europea e Vivendi chiede anche di adottare eventuali altri provvedimenti per tutelare la sua posizione. Preso atto di queste ulteriori iniziative, il Tribunale di Milano ha fissato udienza di discussione per il 12 marzo.

(Foto: Ansa / Uff. Stampa Mediaset)
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