(Teleborsa) - “Le conseguenze del
Coronavirus dal punto di vista
economico e sociale hanno colpito in modo grave il
tessuto imprenditoriale da
Nord a
Sud Italia. Occorre da parte del
Governo un piano Marshall europeo da almeno 30 miliardi di euro nell'immediato per aiutare il Paese nella sua
interezza. Lo ha dichiarato
Paolo Capone, Segretario Generale dell'
UGL, in merito all'emergenza
Coronavirus secondo il quale
lo sforamento del deficit a
7,5 miliardi di euro non è
sufficiente."Saranno dei
mesi duri - prosegue - che metteranno a rischio
l’occupazione. In tal senso, dobbiamo pretendere dal nostro
esecutivo maggiore coraggio nei confronti delle
istituzioni europee al fine di ottenere margini di
flessibilità più ampi.
Prioritario l’aiuto alle
imprese con
misure che assicurino loro maggiore
liquidità per far fronte alle spese e non tagliare i posti di lavoro. Questo attraverso congrui
ammortizzatori sociali, la sospensione dei pagamenti dei mutui, tasse e prestiti, per tutta la durata dell’emergenza e non solo nelle
zone rosse. Ma anche una
moratoria sui versamenti fiscali slegati dalla
entità del reddito e sui versamenti contributivi. Sarebbe anche
opportuno agevolare il pagamento dei debiti pregressi della
Pubblica Amministrazione nei confronti di imprese e dei
professionisti", ha concluso.