(Teleborsa) - Come ormai noto, chi
viaggia in aereo da e per le zone a contenimento rafforzato deve rispettare alcune
disposizioni - adottate dal Governo per contenere l'emergenza da epidemia da Coronavirus - rispetto alle quali l'
ENAC fa chiarezza in una
nota ufficiale. Gli
aeroporti italiani - si legge -
sono tutti aperti e funzionanti e le
operazioni di volo sono garantite, a condizione che siano osservate alcune prescrizioni indicate nelle disposizioni richiamate e cioè:
coloro che utilizzano il mezzo aereo da/per le zone “a contenimento rafforzato” di cui al DPCM dell’8 marzo 2020 per esigenze lavorative, per necessità o per motivi di salute devono compilare e portare al seguito un
modulo fornito dalla Polizia (pubblicato e scaricabile anche sul sito dell’ENAC) contenente un’autodichiarazione che attesti le sopraelencate motivazioni;
Per i voli al di fuori del territorio nazionale (Schengen o extra Schengen) i residenti nelle zone
“a contenimento rafforzato” di cui al DPCM dell’8 marzo 2020 dovranno compilare e presentare alla partenza e all’arrivo
l’autodichiarazione con l’indicazione dello scopo del viaggio.
Per quanto riguarda gli
spostamenti per comprovati
motivi di lavoro, si ribadisce che gli stessi sono consentiti con le modalità indicate (autodichiarazione da portare sempre con sé e da esibire, su richiesta, alle Autorità competenti). Pertanto, lavoratori nell’ambito del settore aereo, come ad esempio, gli equipaggi dei vettori, gli operatori aeroportuali etc. possono muoversi da e per le zone
“a contenimento rafforzato”.L’ENAC, conclude la nota, rinnova
l’invito ai passeggeri con voli da e per gli aeroporti all’interno delle zone con restrizioni, a contattare la compagnia di riferimento per avere
informazioni sullo stato effettivo del proprio volo.(Foto: by Erik Odiin on Unsplash)