(Teleborsa) -
Fondazione Vodafone ha deciso di sostenere
Fondazione Buzzi e Croce Rossa Italiana, due realtà impegnate in prima linea nella lotta al Coronavirus, con una donazione di
500.000 euro. In questo momento di emergenza - si legge in una nota - l’iniziativa della
Fondazione Vodafone si unisce alle tante iniziative già messe in campo da
Vodafone per i
clienti, le aziende e per i giovani studenti di tutto il territorio nazionale.
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Vogliamo dare un contribuito concreto a tutti coloro che sono ogni giorno in prima linea per combattere la diffusione del Covid-19 - ha dichiarato Marinella Soldi, Presidente di Fondazione Vodafone Italia –
I fondi serviranno a gestire le attività di assistenza sanitaria e l’acquisto di apparecchiature per il potenziamento della terapia intensiva. Vogliamo essere vicini a tutti coloro che stanno dando il massimo per permettere al
Paese di superare l’emergenza".
Alla
Fondazione Buzzi - che sta sostenendo con i propri macchinari la Terapia Intensiva degli adulti del Sacco e ha già sostenuto altri ospedali della
Lombardia che in questo momento affrontano l’emergenza con la donazione di respiratori - sarà donato l’allestimento di
4 postazioni di rianimazione che saranno messe a disposizione del gruppo ospedaliero Buzzi-Fatebenefratelli-Sacco per affrontare l’emergenza. Queste attrezzature - una volta terminata l’emergenza - saranno restituite all’Ospedale Buzzi e faranno parte dell’attrezzatura dedicata al reparto di rianimazione della nuova area dell’Ospedale Pediatrico Buzzi, in costruzione per il 2021.
La donazione alla
Croce Rossa Italiana, in prima linea dall'inizio dell’
allerta, è finalizzata alla gestione delle attività di assistenza sanitaria in tutto il Paese e consentirà di acquistare materiali per l’emergenza. Con il numero verde
CRI per le persone
800 – 065510 attivo h24 sta fornendo
supporto psicologico e informazioni corrette a migliaia di cittadini. Oltre gli interventi in emergenza, la Croce Rossa Italiana si sta impegnando a trasformare questo momento critico nel “Tempo della Gentilezza”, intensificando su tutto il
territorio nazionale, i servizi per le persone più vulnerabili e con maggior fragilità sociali e sanitarie, tra i quali la
spesa a domicilio, il trasporto sociale, la consegna dei farmaci e dei beni di prima necessità.