(Teleborsa) - Nella
Fase 2 i trasporti saranno garantiti ma con una serie di
misure volte a mantenere il distanziamento sociale per evitare il contagio da Covid-19, tra cui l'
uso obbligatorio di mascherine (anche di stoffa),
marker sui sedili di bus e metro e
percorsi guidati in entrata e uscita.
Lo chiarisce il
Dpcm firmato dal premier Giuseppe Conte a cui sono allegate le linee
guida messe a punto dalla ministra dei Trasporti Paola De Micheli. Punto centrale è il
mantenimento delle distanze che diventerà la chiave per chiunque dovrà utilizzare bus, metro, treni, aerei o traghetti. A tal fine, per ogni utente sarà obbligatorio indossare la mascherina, anche di stoffa, coprendo naso e bocca.
In ogni caso, le Regioni e i Comuni (da cui dipendono i trasporti locali) sono chiamati a una
programmazione attenta e "modulata in modo tale da
evitare il sovraffollamento dei mezzi di trasporto nelle fasce orarie della giornata in cui si registra la maggiore presenza di utenti".
Nelle città saranno
incentivati biciclette e monopattini: di concerto con il Mef, sono allo studio incentivi che punterebbero ad anticipare parte dei soldi già stanziati per i prossimi anni.
Le linee guida ministeriali stabiliscono inoltre un
numero massimo di passeggeri in modo da
garantire la distanza di un metro: previsti dei maker sui sedili dove non sarà possibile sedersi. Oltre a messaggi sonori che saranno diffusi per ricordare l'obbligo della distanza, sono previsti flussi differenziati (con l'apertura differenziata delle porte) per la salita e la discesa dai mezzi, ma anche per l'accesso e l'uscita dalle stazioni e dagli aeroporti.
Segnaletica e percorsi guidati aiuteranno a mantenere le distanze anche all'interno delle stazioni e nelle aree di attesa e sosta dei passeggeri che avranno ingressi contingentati.
Inoltre saranno
aumentati i distributori self-service dei biglietti, che verrano sanificati più volte al giorno, contrassegnando con specifici adesivi le distanze di sicurezza: sospesa la bigliettazione a bordo, dove ancora in vigore.
Nelle stazioni saranno poi installati
dispenser per gel disinfettanti delle mani, mentre negli hub e nelle grandi stazioni sarà rilevata la
temperatura con termoscanner.