(Teleborsa) -
Le principali borse del Vecchio Continente tagliano il traguardo di metà seduta con segni negativi, seguendo l'andamento incerto dei futures statunitensi. Tiene invece la piazza di Milano che si posiziona sulla linea di parità.
Sul mercato valutario, l'
Euro / Dollaro USA è sostanzialmente stabile e si ferma su 1,082. Nessuna variazione significativa per l'
oro, che scambia sui valori della vigilia a 1.700,1 dollari l'oncia. Forte riduzione del petrolio (Light Sweet Crude Oil) (-2,02%), che ha toccato 24,24 dollari per barile.
Torna a salire lo
spread, attestandosi a +237 punti base, con un aumento di 6 punti base, con il rendimento del BTP decennale pari all'1,84%.
Tra gli indici di Eurolandia tentenna
Francoforte, che cede lo 0,58%. Trascurata
Londra, che resta incollata sui livelli della vigilia. Vendite su
Parigi, che registra un ribasso dell'1,25%.
Sosta sulla parità la Borsa di Milano, con il
FTSE MIB che si attesta a 17.467 punti.
In luce sul listino milanese i comparti
vendite al dettaglio (+3,97%),
sanitario (+2,87%) e
costruzioni (+2,35%).
Tra i più negativi della lista del listino azionario italiano, troviamo i comparti
tecnologia (-1,43%) e
utility (-0,60%).
In cima alla classifica dei titoli più importanti di Milano, troviamo
Recordati (+3,96%),
Fineco (+3,69%),
Diasorin (+3,20%) e
Buzzi Unicem (+2,71%).
I più forti ribassi, invece, si verificano su
Atlantia, che continua la seduta con -2,04%.
Seduta negativa per
STMicroelectronics, che mostra una perdita dell'1,50%.
Sotto pressione
Exor, che accusa un calo dell'1,28%.
Sostanzialmente debole
Enel, che registra una flessione dello 0,77%.
Tra i protagonisti del FTSE MidCap,
MARR (+8,59%),
OVS (+5,02%),
Garofalo Health Care (+4,73%) e
Carel Industries (+2,50%).
Le più forti vendite, invece, si manifestano su
Piaggio, che prosegue le contrattazioni a -3,82%.
Tonfo di
ASTM, che mostra una caduta del 2,53%.
Lettera su
doValue, che registra un importante calo del 2,13%.
Scivola
IREN, con un netto svantaggio dell'1,93%.