(Teleborsa) - I Gruppo
ASTM, attivo nelle concessioni autostradali e nelle infrastrutture, chiude il 1° trimestre con
risultati che scontano gli effetti della crisi da coronavirus.
Nel settore
concessioni, la società ha riportato
in Italia un calo del traffico autostradale del 5,15% (in ripresa nella prima settimana di Fase 2) e
ricavi pari a 234,2 milioni (-6,82%). Gli investimenti sulla rete risultano in crescita del 43%. Per il
Brasile si evidenzia un traffico in
crescita del 6,6% lungo la rete autostradale.
Nel settore infrastrutturale
(EPC), dove opera tramite il
Gruppo Itinera, riporta un
valore della produzione in crescita del 20,3% a 253,16 milioni ed un portafoglio lavori di 4,3 miliardi, di cui circa il 60% all’estero.
L'indebitamento finanziario netto al 31 marzo 2020 risulta
pari a 1.422 milioni di euro (1.352,2 milioni di euro al 31 dicembre 2019) anche per effetto del significativo programma di investimenti autostradali effettuati.
Frattanto la società ha annunciato che il
CIPE oggi ha approvato l’aggiornamento della concessione e del relativo Piano economico-finanziario (PEF) delle società
SATAP Tronco A4 Torino-Milano e Asti-Cuneo, legate tra loro da una operazione di finanziamento incrociato (cosiddetto
cross-financing) finalizzato al completamento dei
lavori di costruzione dell’autostrada A33 Asti-Cuneo. Sulla base dei nuovi Piani saranno posti a carico di SATAP A4
investimenti totali per un valore di circa
740 milioni di euro, di cui circa 630 milioni relativi al riequilibrio e al completamento dell’Asti-Cuneo.