(Teleborsa) -
Seduta difficile per Piazza Affari, che scambia in netto calo, in accordo con gli altri Listini continentali, che accusano perdite consistenti. Sul sentiment degli investitori continuano a prevalere i timori di una seconda ondata di infezioni da coronavirus post lockdown, dopo i nuovi focolai emersi in Corea del Sud e Cina.
Pesano anche le
dichiarazioni del presidente della Fed, Jerome Powell, che ha parlato di un percorso altamente incerto e soggetto a significativi rischi al ribasso.
Sul mercato valutario, stabile l'
Euro / Dollaro USA, che continua la sessione sui livelli della vigilia e si ferma a 1,082. Sostanzialmente stabile l'
oro, che continua la sessione sui livelli della vigilia a quota 1.717 dollari l'oncia.
Sessione euforica per il greggio, con il petrolio (Light Sweet Crude Oil) che mostra un balzo del 3,01%.
Sulla parità lo
spread, che rimane a quota +232 punti base, con il rendimento del BTP decennale che si posiziona all'1,77%.
Nello scenario borsistico europeo vendite a piene mani su
Francoforte, che soffre un decremento dell'1,59%, pessima performance per
Londra, che registra un ribasso del 2,08%. Sessione nera per
Parigi, che lascia sul tappeto una perdita dell'1,87%. Scambi in ribasso per la Borsa di Milano, che accusa una flessione dell'1,33% sul
FTSE MIB. A Piazza Affari non si salva alcun comparto.
Tra i peggiori della lista del listino azionario italiano, in maggior calo i comparti
vendite al dettaglio (-1,95%),
servizi finanziari (-1,64%) e
beni industriali (-1,64%).
In cima alla classifica dei titoli più importanti di Milano, troviamo
Saipem (+2,12%) che festeggia i nuovi contratti in Nigeria annunciati la vigilia. Denaro anche su
Juventus (+0,66%).
I più forti ribassi, invece, si verificano su
Leonardo, che continua la seduta con -3,26%.
In caduta libera
Nexi, che affonda del 3,20%.
Giù
Exor, che segna una discesa di ben -2,07 punti percentuali.
In cima alla classifica dei titoli a media capitalizzazione di Milano,
Tod's (+2,35%),
Fincantieri (+2,21%),
Danieli (+1,62%) e
Brunello Cucinelli (+1,59%).
Le peggiori performance, invece, si registrano su
IMA, che ottiene -3,74%.
Seduta drammatica per
Banca Mediolanum, che crolla del 3,60%.
Sensibili perdite per
Technogym, in calo del 2,67%.
In apnea
Anima Holding, che arretra del 2,64%.