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Cibo Sostenibile, Cia: Strategia Ue manca di valutazioni dei livelli produttivi

La Pac dovrà essere dotata di congrui finanziamenti.

Agroalimentare, Economia
Cibo Sostenibile, Cia: Strategia Ue manca di valutazioni dei livelli produttivi
(Teleborsa) - L’agricoltura vuole essere protagonista e contribuire all’attuazione del Green New Deal, ma gli obiettivi ambiziosi e gli sforzi richiesti dall’Europa per giungere a una transizione verde, da qui al 2030, devono necessariamente essere accompagnati da alternative produttive innovative e da risorse adeguate al nuovo modello di sviluppo. È il commento di Cia-Agricoltori Italiani, in occasione della pubblicazione oggi, da parte della Commissione Ue, della Strategia “Farm to Fork” e della Strategia sulla Biodiversità.

Entrambe le Strategie – e in generale tutte le misure che fanno parte del Green Deal – avranno ricadute economiche molto rilevanti sul settore primario. Per questo, spiega Cia in una nota, anche in vista della presentazione il 27 maggio del nuovo quadro finanziario pluriennale dell’Ue, deve essere chiaro che non possono esserci tagli al budget agricolo.

La Pac, specifica il la Confederazione, dovrà essere dotata di congrui finanziamenti, così come ci dovranno essere risorse appropriate per l’agricoltura anche nel Piano di rilancio dell’Europa.

"L’emergenza vissuta in questi mesi ha dimostrato ancora una volta la centralità del sistema produttivo agricolo e la necessità di fare in modo che l’Ue possa continuare ad assicurare un adeguato livello produttivo e diminuire la dipendenza dall’import per rispondere alle esigenze di sicurezza alimentare di tutti i consumatori europei – ha spiegato nella nota Cia – Preoccupano i target che propone la Commissione, a partire dalla diminuzione del 50% dell’uso dei pesticidi entro il 2030, anche perché non sono accompagnati da una valutazione d'impatto sul sistema produttivo. Per non mettere a rischio la competitività del settore che si è rivelato strategico, la transizione verso un’agricoltura più verde deve tener conto delle tempistiche dei processi produttivi, così come del progresso scientifico e tecnologico".

"Bisogna, quindi, garantire agli agricoltori europei strumenti alternativi per continuare a produrre, per contrastare i cambiamenti climatici così come nuovi parassiti e malattie, e allo stesso tempo rimanere competitivi e mantenere un adeguato livello di produzione in tutta Europa", ha concluso la nota.

(Foto: Joao Marcelo on Unsplash)
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