(Teleborsa) -
Grande incertezza e rischi considerevoli per l'economia USA. E' quanto segnala la federal Reserve, che ieri sera ha pubblicati i verbali dell'ultima riunione del FOMC, il comitato di politica monetaria della banca centrale americana.
Nell'ultima riunione, tenutasi il 28-29 aprile 2020, la Fed aveva un po'
deluso i mercati, confermando
tassi d'interesse invariati
tra lo zero e lo 0,25% ed il maxi Piano di
Quantitative Easing. Gli operatori invece speravano in un cambio di politica con
l'adozione di tassi negativi, che è stata esplicitamente
esclusa dal Presidente della Fed. In alcuni interventi successivi, Powell aveva confermato previsioni molto pessimistiche, anticipando che una
ripresa non si vedrà prima del 2021.
"Ci aspettiamo di mantenere questo livello (dei tassi, Ndr) finché non saremo sicuri che l'economia abbia superato i recenti eventi e sia sulla strada per raggiungere gli obiettivi di massima occupazione e stabilità dei prezzi", si legge nei verbali del FOMC.
Il quadro disegnato dalla Fed è piuttosto pessimistico a dispetto del miglioramento delle condizioni finanziarie notato nel periodo più recente. La crisi da coronavirus - si sottolinea - avrà
impatto su attività economica, occupazione e inflazione, sia nel breve che nel medio periodo.
Sul fronte sanitario, si temono
nuove ondate di contagi, che avranno ripercussioni sulle
imprese, molte delle quali
chiuderanno con effetti sull'occupazione, e sui
consumatori, la cui spesa con difficoltà tornerà ai livelli pre-crisi.