(Teleborsa) - Tornano in auge le
trattative fra Intesa Sanpaolo e BPER per trovare la quadra sulle
filiali UBI da cedere per soddisfare i rilievi del'antitrust
all'OPS lanciata da Ca' de Sass sulla banca guidata da Victor Massiah. La soluzione dovrà essere trovata inderogabilmente
entro il 15 giugno, data in cui bisognerà presentare documenti e memorie all'Authority per la concorrenza.
Il
CdA di BPER si è riunito oggi, assistito da Bofa Merrill Lynch, per
esaminare il dossier e deliberare successivamente una modifica all'accordo con Intesa Sanpaolo, che a sua volta è assistita da Mediobanca.
Le due banche avevano inizialmente stipulato un abcordo per la cessione di
400-500 filiali, ma l'Antitrust ha questo delle
modifiche quali-quantitative all'intesa, per
evitare una eccessiva concentrazione in alcune realtà locali, in particolare Marche, Abruzzo, Molise e Calabria. Il nuovo accordo dovrebbe anche essere esteso, comprendendo
altre 100 di filiali (circa il 15% di masse in più).
Bper e Intesa sono convinte che questo nuovo accordo supererà i rilievi, anche perché per la delibera della cessione di filiali basterà avere il controllo dle CdA, garantito dal 50% più una azione cui è condizionata l'OPS stessa.