(Teleborsa) - Conclusi a giugno 2020 i lavori della
nuova area extra-Schengen dell'Aeroporto di Milano Bergamo. Frutto dell'intervento portato a termine sul lato est dell'aerostazione per la realizzazione del cosiddetto
Lotto 4A, i lavori, assegnati all'
Associazione Temporanea di Imprese guidata dall'impresa Milesi geom. Sergio (mandataria capogruppo, insieme a
Isocell Precompressi SpA, Termotecnica Sebina Srl, Effeci Tecnoimpianti Srl), sono iniziati il 21 gennaio 2019.
Aggiudicata per l'importo di
14,4 milioni l'opera – fa sapere
Sacbo in una nota – rientra nel programma di interventi, interamente finanziati da Sacbo per un importo di circa
40 milioni, che si estendono al lato ovest dell'aerostazione e, entro il 2021, faranno aumentare la superficie totale a 70mila mq, predisponendo il raccordo del terminal a ovest con il capolinea del futuro collegamento ferroviario.
Nel nuovo corpo di fabbrica, realizzato nell'ala est in continuità al terminal passeggeri, è stato trasferito il
traffico extra-Schengen, con arrivi posti al piano terra e partenze al piano superiore, creando un percorso dedicato ai passeggeri in transito. L'intervento ha permesso di riqualificare gli spazi disponibili e aggiungere due nuovi pontili serviti anche da ascensore, con contestuale
aumento da 5 a 10 dei gate di imbarco. Contestualmente, al piano terra sono stati predisposti agli spazi destinati a ospitare il
blocco BHS, il sistema per il controllo dei bagagli che successivamente sarà ampliato e adeguato alla
normativa Standard 3, con installazione di macchine radiogene di ultima generazione.
La realizzazione del
Lotto 4A, comprendente la nuova area extra-Schengen, le cui volumetrie sono state previste nel vigente
piano di sviluppo aeroportuale e riportate nel PSA 2030 (approvato in linea tecnica da
ENAC), rientra nel programma di investimenti finanziati interamente da Sacbo per un importo complessivo di
450 milioni, il cui prossimo capitolo è rappresentato dai lavori in corso nell'ala ovest dell'aerostazione, relativi al
programma di ampliamento dell'area Schengen che si ricollega all'infrastruttura ferroviaria in divenire con la creazione della stazione capolinea dei treni.