(Teleborsa) - La
bilancia commerciale del Giappone chiud
e in deficit a giugno per il quarto mese consecutivo, a causa di una
contrazione dell'exsport iniziata con la crisi del coronavirus. Secondo il Ministero delle Finanze del Giappone (MOF), il
saldo commerciale destagionalizzato ha registrato un
passivo di 268,8 miliardi di yen.
Il dato si confronta con il deficit di cira 838 miliardi di yen di maggio, mentre a giugno 2019 il deficit si era registrato un surplus di 588,1 miliardi. Le stime degli analisti erano per disavanzo di 160 miliardi.
In termine di volumi,
l'export segnala un
calo tendenziale del 26,2% a 4.862 miliardi di yen, peggiore delle attese (-24,9%), mentre le
importazioni hanno registrato una
flessione del 14,4% a 5.131 miliardi di yen, sopra il consensus (-16,8%).