Facebook Pixel
Milano 23-apr
34.363,75 +1,89%
Nasdaq 23-apr
17.471,47 +1,51%
Dow Jones 23-apr
38.503,69 +0,69%
Londra 23-apr
8.044,81 +0,26%
Francoforte 23-apr
18.137,65 +1,55%

Niente proroga dei versamenti fiscali: 142 in scadenza al 31 luglio

Per il Mef un'altra proroga inciderebbe sulle previsioni delle imposte autoliquidate nella Nadef

Economia
Niente proroga dei versamenti fiscali: 142 in scadenza al 31 luglio
(Teleborsa) - Nessuna proroga per i versamenti fiscali che riprendono da lunedì con una vera e propria "maratona" delle scadenze per un totale di 142 fino al 31 luglio che riguarderanno 4,5 milioni di contribuenti.

Come già aveva annunciato alla Camera il sottosegretario al Tesoro, Alessio Villarosa, che allora si era detto "rammaricato", il Ministero dell'Economia ha deciso di non concedere un altro rinvio per gli adempimenti fiscali che erano stati rimandati a causa dell'emergenza Covid.

"Un’'ulteriore proroga inciderebbe sulle previsioni delle imposte autoliquidate nella nota di aggiornamento del Def da presentare entro fine settembre», aveva spiegato Villarosa.

Secondo gli uffici del Mef, dopo il rinvio deciso dl Governo per le scadenze ordinarie del 30 giugno e del 30 luglio con maggiorazione dello 0,4%, rispettivamente al 20 luglio e al 20 agosto, un altro rinvio a settembre avrebbe bloccato un flusso di cassa per oltre 8,4 miliardi di euro.

"Valuteremo concrete azioni di protesta, tra le quali non escludiamo lo sciopero", hanno annunciato il Consiglio nazionale e tutte le sigle di categoria dei commercialisti, ribadendo la richiesta di una riapertura dei termini (senza sanzioni) fino al 30 settembre.

La decisione non piace anche a una parte della maggioranza, oltre che alle opposizioni che già preannunciano battaglia in Senato. Italia Viva ha infatti definito la scelta "un grave errore", come ha scritto sul suo blog Davide Faraone, capogruppo al Senato.

Da oggi, dunque, parte una vera e propria maratona, con 51 versamenti previsti solo per la giornata di lunedì 20 luglio, tra cui l'Irpef (saldo 2019 e acconto 2020), Ires (saldo 2019 e acconto 2020), Irap (saldo 2019 e acconto 2020) e Iva periodica e il saldo 2019 della cedolare secca e il primo acconto 2020.

Al via anche il pagamento del diritto annuale alla Camera di Commercio, all'imposta di bollo sulle fatture elettroniche emesse nel secondo trimestre 2020. Confermati anche i versamenti delle imposte e contributi previdenziali e assistenziali sulla base della dichiarazione dei redditi per titolari di partita Iva e soci di società.

In totale sono 142 le scadenze previste fino al 31 luglio: il 27 luglio è prevista la trasmissione trasmettere gli elenchi Intrast del secondo trimestre 2020 e mensili di giugno 2020, mentre al 30 luglio c'è la scadenza del versamento delle imposte dovute sulla base della dichiarazione dei redditi soggetti diversi dai titolari di partita Iva con maggiorazione dello 0,4%.

Infine, il 31 altri 26 versamenti, dalla presentazione del modello per il rimborsi Iva trimestrale a quello per le operazioni effettuate con l'estero nel secondo trimestre 2020 fino al canone Rai per chi non può riceverlo con la bolletta.
Condividi
```