(Teleborsa) -
Un‘estate diversa,
"orfana", secondo
l’Enit, di oltre
35 milioni di turisti stranieri, che non può non risentire dell'onda lunga generata dalla
pandemia in corso nel nostro Paese che seppur in una fase decisamente meno critica che nei mesi passati, non è ancora alle spalle. Mentre, tra l’altro, nel resto del mondo, continua a
marciare a passo decisamente veloce.Basti pensare che quest'anno,
un italiano su due non andrà in vacanza. E’ quanto emerge dall’indagine sull’impatto dell’emergenza coronavirus realizzata da
Isnart- Unioncamere nei giorni scorsi.
Intanto, sono quasi
630 mila i voucher per il bonus vacanze scaricati in poco più di due settimane dall’attivazione. La cifra, resa nota dal Mibact (Ministero per i beni e le attività culturali e per il turismo), che comprende le attivazioni fino a venerdi 17 luglio, corrisponde a circa
284 milioni dei 2,4 miliardi di euro messi a disposizione nel
Dl Rilancio per sostenere le strutture turistiche italiane. I voucher già spesi sono, invece, circa
47mila. Numeri non entusiasmanti che, però secondo il Ministro
Dario Franceschini dimostrano "quanto questa misura a sostegno del turismo interno e dei nuclei familiari con redditi più bassi stia funzionando. Sono certo che gli albergatori, di fronte a queste cifre, aderiranno sempre più numerosi". L'incognita, infatti, è legata all'adesione delle
strutture - molto limitata - che ad oggi guardano alla misura con
scetticismo. COS'E' IL BONUS VACANZE - Il
bonus è rivolto ai nuclei familiari con un reddito
Isee non superiore a 40mila euro e offre un contributo fino a 500 euro per soggiorni in alberghi, campeggi, villaggi turistici, agriturismi e bed&breakfast sul territorio italiano.
L'importo del Bonus dipende dal numero dei componenti del nucleo familiare
: 500 euro per i nuclei composti da 3 o più persone, 300 euro per quelli composti da 2 persone, 150 euro per quelli composti da 1 persona.
Può essere utilizzato per
l'80% sotto forma di sconto sul corrispettivo dovuto alla struttura turistica e per il
20% in detrazione d'imposta nella prossima dichiarazione dei redditi.