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Nuovo record per l'Oro: è caccia ai beni rifugio

Finanza
Nuovo record per l'Oro: è caccia ai beni rifugio
(Teleborsa) - L'oro vola su nuovi record storici, aggiornando anche i massimi raggiunti nel lontano 2011, in piena crisi finanziaria europea. Il metallo prezioso scambia oggi a 1,939,9 dollari l'oncia, in rialzo del 2,1% rispetto allo scorso venerdì, dopo aver toccato un massimo di 1,945 dollari.



Se si guarda all'andamento dell'Oro da inizio anno la performance è sorprendente - in sette mesi ha guadagnato circa il 28% - a causa di una serie di fattori rialzisti: geopolitici, sanitari, finanziari e monetari-

La crisi sanitaria ha fatto crollare i mercati in primavera, innescando una corsa ai beni rifugio, tanto che ancora oggi, la domanda degli ETF risulta in crescita del 25% a 25 miliardi di dollari secondo indicazioni fornite da Blackstone a Bloomberg.

A determinare l'exploit del Gold hanno contribuito le politiche delle banche centrali, che proprio a causa della pandemia, si sono tradotte in strategie sempre più accomodanti, inondando i mercati e l'economia di denaro a basso costo o a fondo perduto. C'è da rilevare che una politica monetaria espansiva e tassi a zero sono fattori solitamente rialzisti per l'Oro.

Questa settimana si riunirà di nuovo il FOMC, il Comitato di politica monetaria della Federal Reserve, che stando alle attese, dovrebbe fornire previsioni molto meno ottimistiche sull'andamento dell'economia. Probabilmente, la banca centrale USA tornerà a sollecitare politiche fiscali più generose, mentre si attende dal Congresso USA l'approvazione del nuovo pacchetto di stimoli all'economia.

L'accelerazione dei contagi di Covid-19 nel mondo e le ritorsioni diplomatiche fra Washington e Pechino hanno contribuito a tenere in tensione i mercati, che stanno sperimentando da qualche giorno una nuova fase negativa.

La soglia fatidica dei 2.000 dollari, mai raggiunta nel 2011, è ad un soffio e per gli esperti è solo una questione di tempo. La banca d'affari UBS ha preventivato che l'Oro potrebbe raggiungere questo target entro la fine si settembre e sostiene che continua a vedere rischi di "upside" del metalli prezioso.




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