(Teleborsa) -
TIM chiude il primo semestre dell'anno con un
risultato netto reported attribuibile ai soci della controllante di
678 milioni di euro nel semestre, in crescita del 23% rispetto all'anno precedente. L'utile è stato di 118 milioni di euro nel trimestre.
I ricavi da servizi si sono attestati a 7,3 miliardi di euro, in calo del 7,4% rispetto al pari periodo del 2019. Il trend dei ricavi, oltre a risentire degli effetti dell’emergenza COVID, riflette la razionalizzazione del portafoglio prodotti e la maggior disciplina nei processi commerciali avviata lo scorso anno. L'EBITDA organico pari a 3,5 miliardi di euro nel semestre, risulta in contrazione del 6,9%.
In Italia,
migliorano le performance del mobile, con un numero di linee che si è attestato a 30,5 milioni a fine giugno, in linea con il trimestre precedente, grazie anche ad un tasso di disconnessione in miglioramento (churn 4,0%). Nel
fisso il lockdown ha avuto un effetto di accelerazione della
migrazione della base clienti verso la
banda ultralarga, con un numero di linee che si è attestato a 7,9 milioni di unità, per una crescita del 24% su anno e del 7% rispetto al trimestre precedente.
L’indebitamento finanziario netto al 30 giugno si è
ridotto di 1.697 milioni di euro da fine 2019, attestandosi a 25.971 milioni di euro (ovvero 21.095 milioni di euro su base after lease).
Avanti trattative su progetto Rete Unica
Il Consiglio di Amministrazione ha anche "
preso atto con favore" dei contenuti del progetto di
separazione della rete secondaria (incluso l'80% di Flash Fiber) e della partnership con KKR Infrastructure e Fastweb contenuti nell’
offerta vincolante ricevuta da KKR Infrastructure. L’offerta del valore di
1,8 miliardi di euro prevede l’acquisto da parte di KKR Infrastructure del
37,5% di FiberCop sulla base di un enterprise value di circa 7,7 miliardi di euro (equity value 4,7 miliardi di euro), mentre
Fastweb avrebbe il 4,5% del capitale di FiberCop a fronte del conferimento del 20% attualmente detenuto in Flash Fiber.
Il CdA ha visto "
con grande favore" l’accelerazione del
progetto di Rete Unica ed ha confermato che parteciperà
"con entusiasmo" ai lavori che il
Governo intende far partire nelle prossime ore. Per questo motivo ha dato mandato all’Amministratore Delegato Luigi Gubitosi di
portare avanti i colloqui con la controparte pubblica ed ha anche deciso di
riconvocasi per il 31 agosto per deliberare in modo conclusivo sul Progetto FiberCop, eventualmente aggiornato alla luce dell’esito delle trattative.
TIM in corsa per la brasiliana Oi
Il Consiglio conferma che è stata presentata
un’offerta vincolante di 16,5 miliardi di Reais per l’acquisizione delle attività mobili del
gruppo brasiliano Oi da parte di T
IM Brasil, VIVO e Claro. L’offerta, se accettata, darà al consorzio la qualifica di “stalking horse” nel processo di cessione che proseguirà nel corso dell’anno.
L'offerta di Ardian per INWITE' stato firmato il contratto con il consorzio guidato da
Ardian Infrastructure, per l’acquisizione di una
quota di minoranza nella holding che detiene la quota di TIM in
INWIT. L’incasso del prezzo pari a
1,6 miliardi di euro è previsto entro la fine del terzo trimestre
Roma, 4 Agosto 2020
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