(Teleborsa) - Via libera dalla
Conferenza Unificata al Decreto proposto dalla Ministra delle Infrastrutture e dei Trasporti
Paola De Micheli che stanzia
906 milioni di euro da destinare a
23 opere proposte dalle Autorità di Sistema portuale e che il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti ha ritenuto meritevoli di finanziamento.
Una prima tranche di
794 milioni, a valere sulle risorse complessivamente già disponibili nel Fondo investimenti, verrà utilizzata per i
primi 20 interventi strutturali ritenuti prioritari e
immediatamente cantierabili, nonché rispondenti ai criteri di sostenibilità ambientale, di messa in sicurezza e completamento di opere già parzialmente finanziate. La seconda parte, pari a
112 milioni di euro, sarà
assegnata nel prossimo mese di settembre, a seguito del riparto del Fondo Investimenti 2020.
In particolare, alle
Autorità portuali ricomprese nelle regioni settentrionali sono stati destinati finanziamenti per
308 milioni di euro circa: 200 milioni riguarderanno solo la
Toscana con opere marittime e dragaggi della darsena Europa del porto di
Livorno, 41 milioni per i porti liguri di
Savona, Genova e
La Spezia e 26 milioni per il porto di
Venezia; alle Autorità portuali del
centro Italia competono altri
244 milioni di euro: in particolare nelle
Marche 40 milioni sono destinati alla realizzazione di una nuova banchina e all’allungamento del bacino di carenaggio del porto di
Ancona, nel Lazio 69 milioni di euro riguardano interventi di viabilità nel porto di
Civitavecchia e ulteriori 30 milioni il nuovo porto commerciale di
Fiumicino, in
Campania 20 mln sono destinati ad interventi di riqualificazione nell’area monumentale del porto di
Napoli; infine alle Autorità portuali delle
regioni del Sud Italia spetta un finanziamento di 3
54 milioni di euro, pari al 39% del totale: di questi 147 milioni riguarderanno solo la
Puglia con riguardo ad interventi nei porti di
Taranto, Bari e Barletta.