(Teleborsa) - Che il dossier rete unica sia entrato nel vivo è confermato dall
'incontro dei vertici di TIM e CDP. Nella giornata di ieri, infatti, c'è stato un confronto fra l'Amministratore delegato di Cassa Depositi e Prestiti,
Fabrizio Palermo, ed il Ceo di TIM,
Luigi Gubitosi.
Un faccia a faccia propedeutico alla messa a punto di una
strategia che porti alla creazione di una grande rete, nascente dall'unione degli asset di
TIM e Open Fiber, ed alla firma di un memorandum of understanding. Quello di ieri, infatti, potrebbe non essere l'unico incontro, altri sarebbero in calendario nei prossimi giorni, prima che il
CdA di TIM si riunisca il 31 agosto per dare il via libera allo scorporo della
rete secondaria in capo a FiberCorp ed all'ingresso del fondo americano KKR.
Frattanto, l'ipotesi di lavoro prevede che
TIM detenga la maggioranza (50,1%), ma la
governance sarà "terza", probabilmente in capo a CDP quale espressione dello Stato, a garanzia della neutralità. Il nuovo soggetto infatti non dovrà essere verticalmente integrato, al fine di superare qualunque esame antitrust ed accedere ai fondi europei (Recovery Fund).