(Teleborsa) -
Ford prevede di tagliare
1.400 posti di lavoro negli Stati Uniti entro la fine dell'anno come parte di un importante
programma di ristrutturazione. Stando ad una nota interna inviata ai dipendenti del Gruppo - visionata dall'agenzia AFP - il Presidente di Ford North America,
Kumar Galhotra, ha spiegato che la società è ''all'interno di un processo pluriennale il cui obiettivo è rendere
Ford più competente ed efficiente In tutto il mondo''. Al riguardo ha precisato che l'azienda ha "aggiornato le
priorità per determinati prodotti e servizi e sta adattando la forza lavoro per allinearci meglio con i nuovi obiettivi''.
Questo piano di
austerità, che mira a far risparmiare a Ford un totale di
11 miliardi di dollari (circa 9,32 miliardi di euro) include un programma di uscite volontarie per i dipendenti autorizzati a andare in pensione al
31 dicembre 2020. Come altre grandi Case automobilistiche americane, Ford ha risentito delle conseguenze della pandemia di Covid-19, che ha causato un
calo delle vendite nel secondo trimestre portando alla
chiusura temporanea di diversi stabilimenti. All'inizio di agosto, Ford ha annunciato la sostituzione del Ceo
Jim Hackett, in carica dal 2017. Prenderà il suo posto, in ottobre, l'attuale direttore delle operazioni
Jim Farley.