(Teleborsa) - Entro ottobre verrà convocato il
Consiglio nazionale del Terzo settore dove saranno esaminati gli schemi di alcuni provvedimenti attuativi della riforma. È quanto annunciato il
ministro del Lavoro, Nunzia Catalfo. "Considero strategico – ha spiegato Catalfo in un'intervista a Il Corriere della Sera – lo sviluppo dell'economia sociale". Proprio per questo motivo, lo scorso 30 luglio, il ministro ha
nominato un comitato di 10 esperti con il compito di "individuare possibili interventi volti alla valorizzazione e allo sviluppo dell'economia sociale e solidale".
Il comitato – ha affermato Catalfo – "sarà coordinato dal
sottosegretario Stanislao Di Piazza, che ha una delega specifica, e sarà propedeutico al percorso di costruzione di una terza economia che sia di supporto allo Stato e all'economia di mercato". A tal proposito, Di Piazza ha costituito un tavolo di dialogo tra diverse associazioni di imprenditori dell'economia sostenibile che hanno sottoscritto un
patto per una nuova economia per l'Italia. Annunciate dal ministro anche
misure di vantaggio fiscale per il sostegno alle imprese sociali, sia sotto forma di incentivi per chi investe nel capitale delle imprese sociali sia sotto forma della non imponibilità degli utili e degli avanzi di gestione reinvestiti nell'attività di interesse generale dell'impresa sociale, che saranno sottoposte al vaglio della Commissione Ue.
Sotto l'aspetto finanziario Catalfo ha, invece, ricordato il
fondo da oltre 200 milioni di euro istituito presso il
ministero dello Sviluppo economico.