Facebook Pixel
Milano 26-apr
34.249,77 +0,91%
Nasdaq 26-apr
17.718,3 +1,65%
Dow Jones 26-apr
38.239,66 +0,40%
Londra 26-apr
8.139,83 +0,75%
Francoforte 26-apr
18.161,01 +1,36%

Rapporto Stato-Regioni, Ferretti: "Con pandemia necessarie decisioni centralizzate"

Per l'economista e docente Innovation Academy Trentino Sviluppo per affrontare efficacemente l'emergenza la regia deve essere nelle mani del governo

Economia
Rapporto Stato-Regioni, Ferretti: "Con pandemia necessarie decisioni centralizzate"
(Teleborsa) - Se, dalla riforma del titolo V, il rapporto Stato-Regioni ha sempre creato conflitti occupando gran parte del lavoro dei giudici costituzionali, durante la pandemia tali contrasti hanno assunto dimensioni ben più rilevanti costituendo, in molti casi, un ostacolo a un'efficace gestione dell'emergenza sanitaria in corso. Ne è convinto l'economista e docente Innovation Academy Trentino Sviluppo, Andrea Ferretti, per il quale tale rapporto oggi si sta trasformando in una sorta di "Muppet Show".




"Sicuramente le autonomie regionali, che spesso funzionano meglio del governo centrale, vanno tutelate tuttavia – spiega Ferretti – in una situazione, come quella attuale, di emergenza conclamata, le decisioni da prendere devono essere centralizzate a livello di governo. Non è possibile – continua l'economista – che il governo decida oggi di mantenere aperte le scuole e domani Vincenzo De Luca decida di chiuderle in Campania. Non è possibile che lo stesso governatore ricatti il governo dicendo 'se non chiudi tu la Campania oggi la chiudo di mia iniziativa domani'. Non è possibile che la Campania sia assolutamente favorevole a un lockdown nazionale, la Lombardia assolutamente contraria, e la Calabria proponga di allungare l'orario di apertura dei ristoranti fino alle 23". Questo – precisa Ferretti –
"non vuol dire che le misure debbano essere uguali su tutto il territorio nazionale. Se in Lombardia ci sono 10mila casi ma il Covid-19 non ha ancora bene individuato dove sia il Molise le misure devono essere prese a livello centrale e non sotto il ricatto della specifica regione".

Ad alimentare l'avanzata del Covid-19 sono, per l'economista, soprattutto le "forti dosi di incertezza presenti nel sistema che mettono il decisore di fronte al bivio: salvo la salute o l'economia?". Uno scenario aggravato – conclude Ferretti – dai forti contrasti tra i diversi livelli decisionali.



Condividi
```