(Teleborsa) - Una piattaforma per riunire tutta la comunità dei
musei italiani sul tema dell'
innovazione digitale. È quanto annunciato dal direttore generale dei Musei al Mibact,
Massimo Osanna, intervenuto ieri all'apertura del
Ro.Me Exhibition, la fiera dei musei in corso quest'anno in modalità virtuale.
"Il ministero era già al lavoro da anni sulla innovazione digitale, già ad agosto del 2019 era stato varato un piano triennale", ha premesso Osanna, ma da marzo 2020 questo processo è stato accelerato di forza dagli eventi coinvolgendo anche i musei più piccoli e meno preparati, "quasi
5mila realtà, che a breve potranno contare su un
ambiente digitale comune".
Di fatto un modo per rendere la realtà museale italiana più riconoscibile all'esterno, ha chiarito, ma anche una piazza di condivisione, di scambio, che permetterà di uniformare per esempio le linee guida, di lavorare su
standard qualitativi comuni, per un sistema, dice "che sia sempre più inclusivo e condiviso".
I tempi, ha detto Osanna, "sono maturi. Il
2021 sarà per noi un
anno di
grande sfida, non solo perché speriamo di uscire presto dalla pandemia e ci aspettiamo un enorme boom, una grande rinnovata richiesta di
cultura. Una sfida enorme perché quando potremo riaprire i musei dobbiamo farlo in maniera nuova, con nuove consapevolezze rispetto al nostro patrimonio. Per fare in modo che l'esperienza di questi mesi dia un frutto che significa traghettare i nostri musei nel futuro".