(Teleborsa) -
Seduta no per la Borsa di Milano, in linea con gli altri mercati europei, in una giornata caratterizzata da un clima generalmente negativo. Bilancio negativo per la borsa americana, dove l'
S&P-500 segna un calo dello 0,26%. A pesare sono i
ritardi annunciati nella
consegne dei vaccini e le possibile nuove
restrizioni in Europa per l'aumentare dei casi.
Lieve calo dell'
Euro / Dollaro USA, che scende a quota 1,214. Sostanzialmente stabile l'
oro, che continua la sessione sui livelli della vigilia a quota 1.854,5 dollari l'oncia. Il Petrolio (Light Sweet Crude Oil) è sostanzialmente stabile su 52,22 dollari per barile.
Si riduce di poco lo
spread, che si porta a +123 punti base, con un lieve calo di 2 punti base, mentre il rendimento del BTP a 10 anni si attesta allo 0,64%.
Nello scenario borsistico europeo crolla
Francoforte, con una flessione dell'1,66%, calo deciso per
Londra, che segna un -0,84%, e vendite a piene mani su
Parigi, che soffre un decremento dell'1,57%.
Pioggia di vendite sul listino milanese, che scambia con una pesante flessione dell'1,60%, continuando sulla scia ribassista rappresentata da tre cali consecutivi, in essere da giovedì scorso; sulla stessa linea, giornata da dimenticare per il
FTSE Italia All-Share, che retrocede a 23.691 punti, ritracciando dell'1,53%.
In rosso il
FTSE Italia Mid Cap (-1,43%); sulla stessa tendenza, in discesa il
FTSE Italia Star (-1,25%).
Andamento negativo a Piazza Affari su tutti i comparti.
Nella parte bassa della classifica di Milano, sensibili ribassi si manifestano nei comparti
bancario (-3,27%),
automotive (-2,82%) e
immobiliare (-2,57%).
In cima alla classifica dei titoli più importanti di Milano, troviamo
DiaSorin (+2,69%),
Terna (+1,67%),
Italgas (+1,38%) e
Hera (+0,91%).
I più forti ribassi, invece, si verificano su
CNH Industrial, che continua la seduta con -4,87%.
Pessima performance per
Stellantis, che registra un ribasso del 4,65%.
Sotto pressione
Unicredit, con un forte ribasso del 4,25%.
Sessione nera per
Nexi, che lascia sul tappeto una perdita del 4,02%.
Al Top tra le azioni italiane a
media capitalizzazione,
Avio (+1,16%) e
De' Longhi (+0,75%).
Le più forti vendite, invece, si manifestano su
Saras, che prosegue le contrattazioni a -6,49%.
In caduta libera
Banca Popolare di Sondrio, che affonda del 5,34%.
Pesante
Mutuionline, che segna una discesa di ben -5 punti percentuali.
Seduta drammatica per
Ferragamo, che crolla del 3,98%.