(Teleborsa) -
Bilancio positivo per Piazza Affari, che evidenzia un notevole vantaggio rispetto al resto d'Europa in cui regna la cautela, alla vigilia di quella che si prevede sarà una riunione "interlocutoria" per la BCE che domani annuncerà la sua politica monetaria. Il mercato, infatti, non si attende modifiche ai tassi di interesse, ma la conferma di un consenso per un taglio dei tassi già nella riunione di giugno.
Sotto i riflettori anche la Federal Reserve dopo
l'impennata dell'inflazione americana, a marzo, oltre le attese, che ha archiviato le speranze di un primo taglio dei tassi a giugno.
Negativo l'
Euro / Dollaro USA, in flessione dell'1,11%. L'
Oro continua la seduta poco sotto la parità, con un calo dello 0,58%. Seduta sulla parità per il petrolio (Light Sweet Crude Oil), che si attesta a 85,42 dollari per barile.
Sui livelli della vigilia lo
spread, che si mantiene a +135 punti base, con il rendimento del BTP decennale che si posiziona al 3,76%.
Tra gli indici di Eurolandia nulla di fatto per
Francoforte, che passa di mano sulla parità, resistente
Londra, che segna un piccolo aumento dello 0,33%, e incolore
Parigi, che non registra variazioni significative, rispetto alla seduta precedente. Piazza Affari archivia la giornata con un guadagno frazionale sul
FTSE MIB dello 0,27%; sulla stessa linea, il
FTSE Italia All-Share procede a piccoli passi, avanzando a 36.222 punti.
Al termine della seduta della Borsa di Milano, risulta che il
controvalore degli scambi nella seduta del 10/04/2024 è stato pari a 2,86 miliardi di euro, in rialzo dell'8,28% rispetto ai precedenti 2,64 miliardi; mentre i volumi scambiati sono passati da 0,65 miliardi di azioni della seduta precedente a 0,79 miliardi.
Tra le migliori Blue Chip di Piazza Affari, incandescente
Banca MPS, che vanta un incisivo incremento del 4,83%: una performance che fa riferimento alle
scommesse sul progetto di privatizzazione ed alle congetture sull'eventuale arrivo di un partner, anche assicurativo.
Ben impostata
Banca Popolare di Sondrio, che mostra un incremento del 3,44%.
Tonica
Saipem che evidenzia un bel vantaggio del 2,48%.
In luce
Banco BPM, con un ampio progresso del 2,37%.
Le peggiori performance, invece, si sono registrate su
Amplifon, che ha chiuso a -4,04%.
Seduta negativa per
Italgas, che mostra una perdita del 2,81%.
Sotto pressione
DiaSorin, che accusa un calo del 2,23%.
Scivola
Enel, con un netto svantaggio del 2,16%.
In cima alla classifica dei titoli a media capitalizzazione di Milano,
Banca Ifis (+4,14%),
SOL (+2,16%),
Credem (+1,39%) e
D'Amico (+1,28%).
Le più forti vendite, invece, si sono abbattute su
Juventus, che ha terminato le contrattazioni a -6,16%.
In perdita
Ferragamo, che scende del 4,85%.
Pesante
Acea, che segna una discesa di ben -4,34 punti percentuali.
In rosso
Ariston Holding, che evidenzia un deciso ribasso del 2,98%.