(Teleborsa) - "Sono sicuro che
Draghi userà la sua
straordinaria esperienza e la sua
forte leadership per far
accadere le cose giuste": lo ha detto
Paolo Gentiloni, Commissario UE per
l'economia in un'intervista al
Financial Times online. L'ex Presidente della
BCE "conosce benissimo i colli di
bottiglie, le difficoltà, le
sfide inerenti a far avanzare le
riforme in Italia", ha osservato ancora.
L'intervento dell'eurocommissario compare in un lungo articolo che nel titolo richiama una dichiarazione del capogruppo del Ppe all'Europarlamento, il tededsco Manfred Weber:
"Ci aspettiamo che l'Italia faccia i compiti a casa",
Draghi e il Recovery Fund Ue. Nel testo il commissario Ue osserva che un futuro governo Draghi sarà molto diverso da quello che Monti guidò tra il
2011 e 2013. Il governo Monti ha operato in un periodo in cui i rendimenti del debito sovrano erano a livelli insostenibili e quando la Troika stava imponendo riforme impopolari.
"
Monti aveva una
missione di salvataggio, quella di
Draghi sarà una missione volta a
non mancare un'opportunità storica", dice Gentiloni, aggiungendo che è per questo che la leadership dell'ex Presidente Bce è cosi importante. "Anche se persistono alcuni dei problemi che esistevano 8 o 9 anni fa, ora c'è la
possibilità di affrontarli in un contesto positivo legato a una forte spinta alla crescita e alla ripresa, e non in quello di salvare il Paese dalla Troika", spiega il commissario Ue.
E se passi avanti sono stati fatti sul fronte delle r
iforme su pensioni e mercato del lavoro, bisogna fare i conti con la lentezza della
giustizia, delle regole sulla
competizione, e delle lungaggini burocratiche, dice ancora Gentiloni. Secondo i dati del 2018 del Consiglio d'Europa, riporta FT, l'Italia ha uno dei sistemi giudiziari più lenti del continente. In Italia il tempo medio di una causa commerciale è di 514 giorni, uno dei peggiori in Europa. E proprio il
peso della burocrazia è uno dei mali peggiori che, secondo il quotidiano economico della Cuty, affligge lo Stivale tenendo alla larga molti investitori esteri. Il successo o il fallimento di Draghi nell'utilizzare le risorse del Recovery e nel fare le riforme, osserva il FT, "sarà cruciale non solo per il
futuro dell'Italia ma anche per la credibilità del piano economico
più ambizioso lanciato dall'Ue dalla nascita dell'euro".