(Teleborsa) - Queste elezioni europee
"secondo me per la prima volta daranno un certo interesse alla dimensione europea. Noi siamo abituati, da decenni, a elezioni europee che semplicemente registrano lo stato delle cose politiche in Italia o in altre paesi. Questa volta si parla molto del futuro dell'Europa, di chi sarà a governare l'Unione europea. E
quindi è molto importante che esca anche dall'elezione europea una idea di rafforzamento dell'Unione". Lo ha affermato il commissario europeo all'Economia,
Paolo Gentiloni durante un'intervista su TV 2000. "Perché credo che abbia dimostrato in questi
45 anni, di fronte alle crisi che
abbiamo avuto, di poter dare delle risposte. Ma è sempre un
po' un incompiuta. Quindi - ha concluso -
uscire più forte, oppure indebolita, da queste elezioni, sarà molto importante".Sulla
difesa "quello che succede oggi in Europa non è che i paesi non spendono. Qualcuno spende di più, qualcuno spende di meno. Il problema è che tutto questo non costruisce la difesa europea. Ora stiamo parlando di fare debito comune, a livello europeo, che naturalmente è un grosso vantaggio per i paesi che hanno meno margini di bilancio come l'Italia. Lo si è dimostrato con i piani di recovery dopo il Covid e mi auguro che esattamente come per la transizione ambientale, per l'innovazione, si possano fare anche sulla difesa. Può essere un modo, non è la priorità in assoluta. Oggi se ne parla abbastanza, è una cosa di grande attualità".
"Ci dobbiamo mettere d'accordo se vogliamo una Europa più forte, una Europa più nel mondo. Questo è il contesto in cui stiamo lavorando. Di come l'Europa agisce unita oppure si disperde, ciascuno con il suo bilancio, ciascuno con il suo modello di sistema di difesa, ciascuno con la propria politica. Purtroppo - ha concluso -
è il bivio rispetto al quale dobbiamo prendere una decisione".