(Teleborsa) - Tra due settimane il ministro del Lavoro
Andrea Orlando incontrerà di nuovo le
parti sociali per la definizione di un
documento relativo ad
ammortizzatori sociali e
blocco dei licenziamenti. È quanto è stato confermato ai rappresentanti delle
sigle sindacali Ugl, Cisal, Confsal e Usb nel corso della videoconferenza di oggi con il ministro che ha aggiunto di avere intenzione di realizzare un'agenda di lavoro con tutte le questioni sul tavolo: giovani, donne, gestione del virus e attività produttive.
Quanto agli
ammortizzatori sociali, il ministro Orlando durante la riunione ha sottolineato la necessità di rispondere a quattro domande: come semplificare, quali saranno le modalità di gestione, cosa si intende per "universalismo" e infine, chi copre i costi.
“Nel prendere atto favorevolmente della volontà del Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali, Andrea Orlando, di insediare tavoli di confronto, nel corso della riunione odierna abbiamo confermato la necessità della
proroga al blocco dei licenziamenti e la necessità di prorogare ed ampliare la copertura degli ammortizzatori sociali mediante una rapida riforma volta alla istituzione di un ammortizzatore sociale universale, che includa tutte le imprese, senza distinzione per limiti dimensionali e per numero di dipendenti", ha dichiarato il Segretario Generale di
Cisal,
Francesco Cavallaro, al termine della riunione. "Occorre uno strumento semplice, veloce con un unico soggetto erogatore, l’Inps, applicabile alle imprese di ogni settore ed alle realtà più piccole che costituiscono il tessuto economico del nostro Paese", ha aggiunto.
Cavallaro ha spiegato di aver sottoposto al ministro la tematica del
salario minimo garantito – "sul quale la Cisal si è espressa favorevolmente in linea di principio" – e quella di
Caf e
patronati, "chiedendo specifici provvedimenti per supportare l’attività di queste importanti strutture che in questa pandemia hanno svolto e continuano a svolgere il loro compito".
La riunione di oggi segue l’incontro di domenica con Cgil, Cisl e Uil. Alle 18, Orlando incontrerà le
associazioni delle imprese e delle categorie: Confindustria, Confapi, Confcommercio, Confesercenti, Confartigianato, Casartigiani, Cna ed Alleanza delle cooperative.