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Alitalia, INPS: nessun ritardo o inadempimento da parte nostra

Economia, Trasporti
Alitalia, INPS: nessun ritardo o inadempimento da parte nostra
(Teleborsa) - L'INPS ha negato la propria responsabilità in merito ai ritardi nei pagamenti degli stipendi di Alitalia annunciata nella giornata di ieri ai sindacati dal commissario straordinario della compagnia aerea, Giuseppe Leongrande. "Si precisa che attualmente Alitalia è beneficiaria di cassa integrazione straordinaria, in virtù di autorizzazione ministeriale che prevede il pagamento della prestazione anticipato dall’Azienda e successivamente conguagliato dall’Azienda con i contributi dovuti all’Istituto – ha spiegato in una nota – Per l’eventuale passaggio a pagamento diretto della Cigs da parte dell’Istituto, l’Azienda sa che la richiesta deve essere fatta al Ministero del Lavoro".

L'INPS ha quindi precisato che non avendo ricevuto nessun aggiornamento a riguardo, "nessun ritardo o altro tipo di volontà ostativa può essere imputato all’Istituto sulla questione".


L'Istituto ha poi chiarito la sua posizione in merito a presunti ritardi nei pagamenti ai lavoratori Alitalia per quel che riguarda la prestazione integrativa a carico del Fondo trasporto aereo. "L’Azienda ha inviato il 12 e il 13 febbraio 2021 i dati utili per il calcolo per l’anno 2021, sui quali l’INPS ha immediatamente evidenziato all’Azienda, il 16 febbraio, alcune evidenti incongruenze e possibili inesattezze, invitandola ad una rettifica che consenta di erogare rapidamente le prestazioni, richiesta ulteriormente rinnovata in un incontro tecnico svoltosi ieri, 23 febbraio", ha sottolineato l'Istituto.

"La correzione dei dati attiene, in particolare, alle voci retributive alle quali far riferimento per individuare la misura delle prestazioni che, per espressa previsione del decreto interministeriale che disciplina la materia, devono collocarsi nei 12 mesi antecedenti la richiesta di accesso alla prestazione integrativa", ha precisato.



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