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ABI, Patuelli: soddisfazione per decisione Corte UE su Banca Tercas

Finanza
ABI, Patuelli: soddisfazione per decisione Corte UE su Banca Tercas
(Teleborsa) - Il presidente dell'ABI Antonio Patuelli ha espresso "grande soddisfazione" per la sentenza definitiva della Corte di Giustizia dell'Unione Europea che ha respinto l'impugnazione della Commissione Europea contro la sentenza del 19 marzo 2019 del Tribunale Europeo che già aveva giudicato erronea ed annullato la decisione della Commissione Europea di ritenere "Aiuto di Stato" l'intervento predisposto nel 2014 dal Fondo Interbancario di Tutela dei Depositi per il salvataggio di Banca Tercas: la Corte di Giustizia ha ora definitivamente accertato un "errore di diritto" della precedente Commissione Europea sul caso Tercas.

Patuelli ha rilevato che la Corte di Giustizia Europea ha dichiarato legittimo l'intervento del FITD su Tercas che fu solo il primo ad essere predisposto e bloccato dalla precedente Commissione Europea che cosi bloccò conseguentemente anche i seguenti interventi preventivi del FITD per i salvataggi delle "quattro banche", a cominciare dalla Cassa di Risparmio di Ferrara che lo aveva anche approvato in assemblea.



Il numero uno dell'Associazione bancaria italiana ha ora chiesto che risparmiatori e banche concorrenti italiane siano "adeguatamente e tempestivamente risarcite per i gravi danni subiti per l'errore di diritto compiuto dalla precedente Commissione Europea".

Il caso risale al 2013 quando Banca Popolare di Bari manifestò l'interesse alla sottoscrizione di un aumento di capitale di Banca Tercas, che era in regime di amministrazione straordinaria. Questa manifestazione d'interesse era subordinata alla condizione che il deficit patrimoniale di Tercas fosse interamente coperto dal Fondo Interbancario di Tutela dei Depositi (FITD). Nel 2014, il FITD coprì il deficit e concesse garanzie all'ex banca abruzzese, misure approvate dalla Banca d'Italia. La Commissione UE disse però che si trattava di un aiuto di stato illegittimo e ordinò all'Italia di recuperare da Banca Tercas 295,14 milioni di euro più interessi.
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