Facebook Pixel
Milano 23-apr
34.363,75 0,00%
Nasdaq 23-apr
17.471,47 +1,51%
Dow Jones 23-apr
38.503,69 +0,69%
Londra 23-apr
8.044,81 0,00%
Francoforte 23-apr
18.137,65 +1,55%

Maire Tecnimont, nuovo contratto da 1,5 miliardi di dollari in Nigeria

L'azienda italiana si è aggiudicata i lavori di riabilitazione del complesso di raffinazione di Port Harcourt

Economia, Energia, Finanza
Maire Tecnimont, nuovo contratto da 1,5 miliardi di dollari in Nigeria
(Teleborsa) - Maire Tecnimont, società quotata a Piazza Affari e attiva nella trasformazione delle risorse naturali, si è aggiudicata un nuovo contratto dal valore complessivo di circa 1,5 miliardi di dollari per l'esecuzione dei lavori di riabilitazione del complesso di raffinazione della Port Harcourt Refinery Company Limited, situato a Port Harcourt, nel Rivers State, in Nigeria.

L'operazione è stata portata a termine con la controllata Tecnimont SpA, che si è aggiudicata il contratto da parte del Federal Executive Council nigeriano. Port Harcourt Refinery Company Limited è una controllata di Nigerian National Petroleum Company (NNPC), l'ente petrolifero nazionale.

Il progetto prevede attività di ingegneria, procurement e costruction (EPC) per la completa riabilitazione del complesso di raffinazione di Port Harcourt, per ripristinare la capacità produttiva almeno al 90%. Il complesso è composto da due raffinerie per una capacità complessiva di circa 210.000 bpd (barili al giorno). Il progetto verrà eseguito in più fasi dopo 24 e 32 mesi, e la fase finale sarà completata dopo 44 mesi dalla data di aggiudicazione.

"Con questa iniziativa rafforziamo la nostra presenza in Nigeria e nell'Africa subsahariana, un mercato con ottime prospettive nel downstream dati il proprio trend demografico e la necessità di sprigionare maggiore valore aggiunto dalla trasformazione delle risorse naturali - ha commentato Pierroberto Folgiero, AD del gruppo Maire Tecnimont - Siamo entusiasti di continuare a supportare NNPC, un player leader nell’area geografica di riferimento, per sviluppare il settore downstream africano".
Condividi
```