(Teleborsa) - Netta inversione di rotta degli
Stati Uniti, che hanno
inviato all'OCSE una proposta per una
"tassazione minima globale" sulle multinazionali, collegata a dove queste realizzano il fatturato derivante dalle vendite e non alla sede amministrativa e fiscale.
Una proposta, scrive il Financial Times, contenuta in un
documento di 135 pagine inviato dal Dipartimento del Tesoro USA all'Organizzazione che ha sede a Parigi, proprio mentre è in corso il G20 delle finanze, che sta prendendo seriamente in considerazione questo tema.
L'apertura alla tassazione delle Corporates operanti a livello internazionale era stata
annunciata qualche giorno fa da Janet Yellen, attuale Segretario al Tesoro USA ed ex Presidente della Fed, e supportata dal Presidente americano
Joe Biden, che sta rivedendo il regime di tassazione delle imprese e valutando anche l'ipotesi di una tassa globale.
Il tema è stato d
ibattuto anche al tavolo del G20 delle Finanze, che si è svolto sotto la presidenza italiana, in vista delle assemblee annuali del Fondo monetario internazionale e della Banca Mondiale. A questo proposito, nella conferenza finale, il Ministro
Daniele Franco ha annunciato che
un accordo si attende per luglio in occasione del terzo incontro a Venezia.