(Teleborsa) - Primo semestre nero per
EeasyJet che ha visto un
calo dei passeggeri dell'89%, a 4,1 milioni, con un
crollo dei ricavi a 235 milioni (-90%) e stima di chiudere con una
perdita (prima delle tasse) tra i 690 e 730 milioni di sterline. Un risultato che, nonostante tutto, – fa sapere la compagnia in una nota – è "migliore delle aspettative" perché "mantiene una
liquidità significativa (2,9 miliardi) offrendo allo stesso tempo un cash burn del secondo trimestre migliore delle stime". EasyJet si dice, dunque, "pronta a riprendere il volo" e "ben posizionata per la ripresa di questa estate".
"Accogliamo con favore la conferma da parte del governo del Regno Unito che i viaggi internazionali sono sulla buona strada per riaprire come previsto a metà maggio – ha commentato il
ceo Jdi EasyJet Johan Lundgren –. Abbiamo la flessibilità operativa per aumentare rapidamente i voli e aggiungere destinazioni per soddisfare la domanda".