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Recovery "sfida epocale", Draghi oggi alla Camera

Domani al Senato. Voto previsto in serata

Economia, Politica
Recovery "sfida epocale", Draghi oggi alla Camera
(Teleborsa) - Il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza è stato trasmesso alle Camere in vista delle comunicazioni del Premier Mario Draghi, previste nella giornata di oggi. Il testo, di 337 pagine, è visibile sul sito di Montecitorio. "Si tratta di un intervento epocale, che intende riparare i danni economici e sociali della crisi pandemica, contribuire a risolvere le debolezze strutturali dell'economia italiana, e accompagnare il Paese su un percorso di transizione ecologica e ambientale".

Donne, giovani e Mezzogiorno i principali beneficiari di un piano che contribuisce in modo sostanziale a favorire "l'inclusione sociale e a ridurre i divari territoriali", chiarisce il comunicato.


"La governance del Piano prevede una responsabilità diretta dei ministeri e delle amministrazioni locali per la realizzazione degli investimenti e delle riforme entro i tempi concordati, e per la gestione regolare, corretta ed efficace delle risorse - chiarisce la nota rilasciata da Palazzo Chigi-. È previsto un ruolo significativo degli enti territoriali, a cui competono investimenti pari a oltre 87 miliardi di euro. Il Ministero dell'economia e delle finanze monitora e controlla il progresso nell'attuazione di riforme e investimenti e funge da unico punto di contatto con la Commissione Europea."

Nel dettaglio, la prima missione, "Digitalizzazione,Innovazione, Competitività, Cultura", stanzia complessivamente 49,2 miliardi - di cui 40,7 miliardi dal Dispositivo per la Ripresa e la Resilienza e 8,5 miliardi dal Fondo. La missione "Rivoluzione Verde e Transizione Ecologica", mette sul piatto complessivamente 68,6 miliardi -di cui 59,3 miliardi dal Dispositivo per la Ripresa e la Resilienza e 9,3 miliardi dal Fondo

Per la terza "Infrastrutture per una Mobilità Sostenibile", 31,4 miliardi - di cui 25,1 miliardi dal Dispositivo per la Ripresa e la Resilienza e 6,3 miliardi dal Fondo.

La quarta missione del Pnrr, "Istruzione e Ricerca", stanzia complessivamente 31,9 miliardi di euro - di cui 30,9 miliardi dal Dispositivo per la Ripresa e la Resilienza e 1 miliardo dal Fondo

22,4 miliardi - di cui 19,8 miliardi dal Dispositivo per la Ripresa e la Resilienza e 2,6 miliardi dal Fondo per la quinta missione, , "Inclusione e Coesione". Infine, 18,5 miliardi, di cui 15,6 miliardi dal Dispositivo per la Ripresa e la Resilienza e 2,9 miliardi dal Fondo per la sesta e ultima missione "Salute".

QUALE IMPATTO SULLA CRESCITA?
- Il Pnrr contribuisce a ridurre il divario tra il Mezzogiorno e il resto del Paese. L'impatto complessivo del Pnrr sul PIL nazionale fino al 2026 è stimato in circa 16 punti percentuali. Per il Sud, l'impatto previsto è di circa 24 punti percentuali".

Inizia, intanto, un'altra settimana decisiva. In programma per le 16 di oggi, nell'Aula della Camera le comunicazioni del Presidente del Consiglio Draghi.
Dopo l'intervento si terrà il dibattito generale, ma non si procederà subito alla votazione delle risoluzioni. Questa fase, infatti, si terrà martedì 27 aprile: alle 11 avrà luogo la replica del presidente del Consiglio, seguita dalle dichiarazioni di voto e dalla votazione delle risoluzioni. Nel pomeriggio Draghi si trasferirà in Senato, dove parlerà dalle 16 con voto in serata.
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