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Covid, Corte dei conti: "PA può ridurre affitti imprese private colpite da misure restrittive"

Con una delibera la Corte ha dato il suo assenso alla riduzione del canone chiesta da un'impresa della ristorazione a un Comune del ravennate

Economia
Covid, Corte dei conti: "PA può ridurre affitti imprese private colpite da misure restrittive"
(Teleborsa) - La Pubblica amministrazione può ridurre gli affitti alle imprese della ristorazione che hanno affittato i locali e sono state successivamente colpite dalle chiusure decise per evitare il contagio. È quanto emerge da una delibera della Corte dei Conti depositata oggi su una richiesta del Sindaco di un Comune del ravennate e riferita a un locale del Comune affittato da un'impresa della ristorazione. Sarebbe infatti difficile, afferma la magistratura contabile, trovare un affittuario che paghi lo stesso prezzo o un prezzo superiore.

"Gli enti locali, in presenza di una richiesta di riduzione del corrispettivo dei contratti di locazione di diritto privato stipulati con imprese esercenti attività di ristorazione, motivata dai plurimi provvedimenti di chiusura al pubblico emanati nel corso dell'emergenza epidemiologica da Covid-19, e dalla conseguente crisi economica, – si legge nella delibera della Corte – possono assentirvi, in via temporanea, all'esito di una ponderazione dei diversi interessi coinvolti, da esternare nella motivazione del relativo provvedimento".

Tra gli elementi da tenere in considerazione per procedere alla riduzione del canone di affitto la Corte cita "la significativa diminuzione del valore di mercato del bene locato; l'impossibilità, in caso di cessazione del rapporto con il contraente privato, di utilizzare in modo proficuo per la collettività il bene restituito, tramite gestione diretta ovvero locazione che consenta la percezione di un corrispettivo analogo a quello concordato con l'attuale gestore o, comunque, superiore a quello derivante dalla riduzione prospettata; la possibilità di salvaguardia degli equilibri di bilancio dell'ente, e nello specifico la mancanza di pregiudizio alle risorse con cui la medesima amministrazione finanzia spese, di rilievo sociale, del pari connesse alla corrente emergenza epidemiologica, anche alla luce della diminuita capacità di entrata sempre correlata alla situazione contingente".







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