(Teleborsa) - È diventata operativa lo scorso 6 dicembre la
fusione per incorporazione di Finint Private Bank nella Capogruppo Banca Finint.
L’operazione societaria era stata annunciata lo scorso 21 ottobre a seguito dell’autorizzazione di Banca d’Italia ottenuta in data 1° ottobre ed approvata dalle Assemblee dei Soci delle due società in data 4 novembre.
L’iter di fusione è giunto ora a compimento anche con la migrazione tecnica dei sistemi avvenuta nel corso della prima settimana di dicembre.
Le attività di Finint Private Bank confluiscono nella
nuova divisione di Banca Finint denominata “
Group Wealth Management & Private Banking” guidata da
Paolo Tenderini che garantirà la continuità manageriale sviluppata in questi anni e valorizzerà il progetto di sempre maggiore integrazione tra i business.
La fusione per incorporazione di Finint Private Bank in Banca Finint rappresenta "un passaggio strategico che rafforza la capacità del Gruppo di crescere, innovare e potenziare il servizio per clienti, partner e stakeholder", si legge in una nota della società, che aggionge come il private banking diventi in questo modo "motore di sviluppo sempre più centrale mettendo a frutto in modo sistematico le collaborazioni già attive tra il private banking e le diverse aree operative del Gruppo, in particolare nei settori a più elevato potenziale come i private markets, le cartolarizzazioni e l’investment banking, rafforzando le opportunità di cross-selling e l’allineamento delle piattaforme di prodotto".