(Teleborsa) - "La
Russia rappresenta
un’importante destinazione per le esportazioni italiane". E' quanto ha dichiarato
Pierfrancesco Latini, Amministratore Delegato di SACE, intervenendo oggi allo
SPIEF '21, il Forum economico internazionale di San Pietroburgo.
"Come
SACE abbiamo un
ruolo strategico in questo mercato, rafforzato dalla nostra presenza in loco. Da oltre 15 anni - ha sottolineato - il nostro
Ufficio Internazionale di Mosca è il punto di riferimento non solo per le imprese italiane che intendono esportare e investire nel Paese, ma anche per tutti i nostri partner, attuali e potenziali, attivi nell’area CSI".
"Il nostro
portafoglio di operazioni in Russia vale oggi circa 3,2 miliardi di euro e riguarda un range di settori ampio e diversificato", ha spiegato Latini, aggiungendo "tutte operazioni che abbiamo portato avanti secondo un
approccio strategico di filiera e che hanno consentito di coinvolgere, al fianco di grandi player e champion nazionali, una lunga catena di PMI fornitrici".
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Nell’ultimo anno, nonostante sia stato fortemente impattato della pandemia, abbiamo
finalizzato circa 50 nuove operazioni a sostegno dell’export e dell’internazionalizzazione, per un
valore totale di 400 milioni di euro", ha concluso l'Ad di SACE.