(Teleborsa) - Sono
1,2 milioni gli anziani
over 75 (più del 17% della categoria) che hanno dichiarato nel 2019 di non poter contare su un aiuto adeguato alle proprie necessità, di cui circa 1 milione vive solo o con altri familiari tutti over 65 senza supporto o con un livello di aiuto insufficiente. È la "fotografia preoccupante" che è emersa dai dati
Istat tratti dall’
Indagine di salute europea EHIS 2019 in merito alla
domanda di assistenza che, ha sottolineato l'Istituto di statistica, "nella classe di età 75 e più, assume una rilevanza preponderante a causa della compromissione di capacità funzionali, della mancanza di supporto sociale, del bisogno di sostegno, delle sfavorevoli condizioni abitative, delle difficili condizioni economiche".
Su una popolazione di riferimento composta da circa
6,9 milioni di over 75, sono stati identificati oltre
2,7 milioni di individui che presentano gravi difficoltà motorie, comorbilità, compromissioni dell’autonomia nelle attività quotidiane di cura della persona e nelle attività strumentali della vita quotidiana. L'indagine ha riportato inoltre che sono circa
100mila gli anziani, soli o con familiari anziani, che oltre a non avere aiuti adeguati sono anche poveri di
risorse economiche, con l’impossibilità di accedere a servizi a pagamento per avere assistenza.
"È dunque della massima importanza intercettare la
domanda economica e
sociale di questo “popolo” di anziani spesso soli, con scarse disponibilità economiche e senza aiuto, traducendola in un’offerta di servizi di sostegno, prioritariamente presso l’abitazione e sul territorio; oltre ad assicurare loro una migliore qualità di vita, ciò permetterà di evitare che la condizione di
svantaggio si trasformi ed esploda come domanda sanitaria dalle dimensioni insostenibili", è la raccomandazione contenuta all'interno del Rapporto della
Commissione per la riforma dell’assistenza sanitaria e sociosanitaria per la popolazione Anziana elaborato dall'Istat . L’Istat e la Commissione per la riforma dell’assistenza sanitaria e sociosanitaria per la popolazione anziana, istituita presso il Ministero della Salute e presieduta da Mons. Vincenzo Paglia, hanno infatti avviato una collaborazione per esplorare le condizioni di
fragilità e la domanda di assistenza sociale e sanitaria espressa dalle persone con almeno 75 anni.
L’esigenza di approfondire l’analisi dei bisogni relativi a questa fascia di età nasce dalle criticità emerse nel corso della recente
crisi sanitaria, particolarmente nelle strutture residenziali, e dall’obiettivo di costruire una solida base conoscitiva per garantire adeguate forme di assistenza e servizi territoriali agli anziani.