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PNRR, Franco: sfida ora è realizzare il Piano

PIL: sarà verosimilmente superiore a stima DEF del 4,5%

Economia, Politica
PNRR, Franco: sfida ora è realizzare il Piano
(Teleborsa) - La "sfida ora quella di realizzare" il piano nazionale di Ripresa e Resilienza. Lo ha detto il Ministro dell'economia, Daniele Franco, in occasione del 247mo anniversario di fondazione della Guardia di Finanza, sottolineando che si tratta di uno "sforzo senza precedenti" e il "successo dell'implementazione del piano dipenderà dalla piena cooperazione tra tutti gli attori coinvolti nel suo sistema di governo". Bisogna "evitare - ha proseguito - che i risultati attesi siano compromessi da fenomeni di frodi e malversazioni, distrazioni o sprechi di risorse oggi più che mai intollerabili". Il "ruolo della Guardia di finanza sarà decisivo" affinchè tutto avvenga in un "quadro di piena legalità".



Il Ministro ha poi ribadito che le stime "indicano un significativo aumento del PIL nel trimestre in corso e la crescita dovrebbe consolidarsi nel terzo e nel quarto trimestre. La crescita annua del PIL dovrebbe risultare verosimilmente superiore al 4,5%" stimato per il 2021 nel Documento di economia e finanza". "Dobbiamo rafforzare questo andamento positivo e gettare le basi per una crescita economica duratura e sostenuta" che è "cruciale per la riduzione del debito pubblico", ha sottolineato.

"La Guardia di finanza è un'istituzione fondamentale del nostro Paese", ha sottolineato Franco ricordando il ruolo della Gdf "volto a tutelare il bilancio nazionale e il bilancio dell'Ue" che si esplica su alcune linee di azione. Il Ministro ne ha ricordate quattro: la "lotta all'evasione fiscale che distorce la concorrenza, mina il rapporto tra cittadino e Stato, penalizza l'equità e costituisce ostacolo allo sviluppo economico del Paese; il contrasto alla corruzione e agli sprechi di denaro pubblico che peggiorano i servizi e la competitività e distorcono la concorrenza e la distribuzione dei redditi; il contrasto della contraffazione e la tutela del Made in Italy" anche per la "tenuta del gettito" e "il contrasto delle infiltrazioni della criminalità nell'economia legale essenziale per proteggere il tessuto economico e produttivo sano del Paese".

"Dopo molti anni di dibattito" sulla tassazione delle multinazionali - ha proseguito il Ministro - "si sta giungendo alla definizione di un regime basato su due pilastri: la distribuzione delle basi imponibile delle multinazionali piu' importanti incluse quelle digitali, nei paesi in cui operano; un'aliquota di imposta minima per le imprese multinazionali". "Il G7 si è espresso a favore, ora è auspicabile che si trovi un accordo anche in ambito del G20 nella prossima riunione di luglio", ha detto Franco, aggiungendo che "la presidenza italiana è impegnata a ottenere questo risultato".
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