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Carraro, assemblea approva bilancio 2020. Voto contrario a dividendo

Finanza
Carraro, assemblea approva bilancio 2020. Voto contrario a dividendo
(Teleborsa) - L'assemblea degli azionisti di Carraro, gruppo quotato sull'MTA e attivo nei sistemi di trasmissione per veicoli off-highway e trattori specializzati, ha approvato il Bilancio d'esercizio 2020 e ha nominato il nuovo consiglio di amministrazione che resterà in carica per il triennio 2021-2023. Il bilancio chiuso lo scorso 31 dicembre sarà probabilmente l'ultimo approvato da società quotata, in quanto la famiglia Carraro - dopo il successo dell'OPA - procederà al delisting della società da Piazza Affari. L'assemblea ha votato a maggioranza in senso contrario alla proposta del CdA di distribuire il dividendo. Come preannunciato, Finaid SpA (azionista di Carraro che fa capo a Enrico e Tommaso Carraro) ha espresso voto contrario alla distribuzione del dividendo.

Il nuovo CdA vede la conferma di tutti i consiglieri uscenti - Enrico Carraro, Tomaso Carraro, Virginia Carraro, Riccardo Arduini, Enrico Gomiero, Andrea Conchetto, Marina Pittini (indipendente), Marina Manna (indipendente), Fabio Buttignon (indipendente) - a cui si aggiunge Susanna Galesso (consigliere indipendente). Enrico Carraro è stato confermato Presidente del Gruppo. Al termine dell'assemblea, si è riunito il nuovo CdA, che ha nominato Tomaso Carraro Vice Presidente e Andrea Conchetto Amministratore Delegato. Conchetto, 50 anni, già Direttore Generale da gennaio 2020, vanta circa quindici anni di esperienza all'interno del Gruppo.

A lato dell'assemblea, il Presidente Enrico Carraro ha commentato i primi risultati del 2021. "A fronte di un ritorno di una positiva raccolta ordini, in linea con le attese, il mercato sconta oggi un importante incremento del costo delle materie prime con alcuni conseguenti impatti negativi sulla redditività - ha spiegato - A tale dinamica si aggiunge un'importante criticità sul fronte della logistica a livello globale. In particolare sull'India, nostro primo mercato di riferimento, si evidenziano ritardi che a cascata coinvolgono l’intero nostro sistema produttivo".

Il 2020 della società si è chiuso con un fatturato consolidato pari a 478,7 milioni di euro, un EBITDA consolidato pari a 32,6 milioni di euro (6,8% sul fatturato), un EBIT consolidato pari a 12,2 milioni di euro (2,5% sul fatturato), un risultato consolidato netto pari a -3,3 milioni di euro (-0,7% sul fatturato) e una Posizione Finanziaria Netta consolidata della gestione al 31 dicembre 2020 a debito per 143,8 milioni di euro.
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