(Teleborsa) -
Il 2021 si conferma un anno di ripresa per l'industria del risparmio gestito, che archivia il primo semestre 2021 con una raccolta di oltre
47 miliardi da inizio anno. E' quanto emerge dalla consueta mappa mensile di
Assogestioni.
Nuovo record storico per il patrimonio dell’industria, che contando su un effetto mercato intorno al +1%,
supera la soglia dei 2.500 miliardi complessivi.
Anche
giugno chiude con una
raccolta netta positiva per oltre 5 miliardi, riportando esattamente 5,2 miliardi di flussi netti positivi. Il totale delle
gestioni collettive fa registrare afflussi per
4,7 miliardi, di cui oltre 4,1 su fondi aperti e 600 milioni su fondi chiusi, le
gestioni di portafoglio incassano flussi positivi per
481 milioni, quale risultato della combinazione di gestioni di portafoglio retail (+869 milioni) e gestioni di portafoglio istituzionali (-388 milioni).
Grande continuità rispetto al mese di maggio ed in generale in relazione a quanto registrato da inizio anno nell'ambito dei
fondi aperti. Non si placa l’appetito degli investitori per i fondi
azionari che anche a giugno superano i due miliardi di flussi netti positivi (+2,2 miliardi). Poco distanti i fondi
bilanciati a +1,9 miliardi. Nel sesto mese dell’anno tornano sopra il miliardo di afflussi i fondi
obbligazionari (+1,2 miliardi).
A non cambiare, inoltre, la distribuzione della raccolta in merito alla domiciliazione dei fondi oggetto di investimento. La mappa mensile Assogestioni mostra, infatti, flussi netti positivi sui fondi di diritto estero pari a 3,3 miliardi contro 771 milioni sui fondi di diritto italiano.