(Teleborsa) - Oltre 1 milione di
posti di lavoro vacanti a luglio, tasso di disoccupazione
in discesa al 4,7% a giugno e disoccupati richiedenti un sussidio in ulteriore diminuzione. Sono questi i
dati positivi del mercato del lavoro britannico che spingono
JPMorgan a scommettere su un anticipo - da parte della Bank of England - dell'
innalzamento dei tassi di interesse.
Gli analisti della banca statunitense hanno affermato che il primo aumento di 15 punti base allo 0,25% dovrebbe arrivare - nel secondo trimestre del 2022 -
sei mesi prima di quanto previsto in precedenza e che seguiranno ulteriori inasprimenti ogni sei-nove mesi.
"Il mercato sta mostrando una
forte domanda per la creazione di nuovi posti di lavoro netti, che sta accadendo nonostante la carenza di manodopera", si legge in un report sul Paese. L'impennata dei dipendenti a libro paga suggerisce che "la maggior parte di coloro che escono dal congedo sono rimasti con il loro datore di lavoro esistente o hanno trovato un nuovo lavoro".
Sebbene JPMorgan - ma anche
Bank of America, RBC Capital Markets e
HSBC - preveda un aumento dei tassi entro la metà del prossimo anno, il
consensus rimane per il primo aumento in occasione della riunione di
novembre 2022 della Bank of England.