(Teleborsa) - Come atteso, si registrano movimenti nell'
accordo di consultazione fra i soci
Mediobanca, mentre sullo sfondo continua il pressing di Leonardo Del Vecchio, appoggiato da Francesco Caltagirone. L'assemblea dei partecipanti - riunitasi oggi sotto la presidenza di Angelo Casò - ha infatti approvato all'unanimità
l'ammissione all'accordo di Monge & C. S.p.A. con 9.667.350 azioni Mediobanca (1,09%) e contestualmente preso atto delle variazioni delle quote di alcuni soci storici.
In particolare,
Vittoria Assicurazioni nel corso del mese di giugno ha acquistato e apportato all'accordo 1 milione di azioni, con la partecipazione salita a 2,2 milione di azioni (0,25% del capitale sociale). Il
gruppo Gavio, tramite Aurelia S.r.l. nel periodo 8-19 luglio 2021, ha acquistato e apportato all'accordo 1 milione di azioni; la partecipazione di Aurelia è salita pertanto a 4,3 milione di azioni (0,48% del capitale sociale) e quella del gruppo Gavio a 6,9 milione di azioni (0,77%).
Il
gruppo Lucchini, il 27 settembre scorso, ha chiesto di apportare ulteriori 1,1 milioni di azioni di proprietà Gilpar S.p.A. (100% famiglia). Parallelamente, Sinpar S.p.A. ha acquistato e apportato 173 mila azioni. La partecipazione del Gruppo Lucchini è pertanto di 4,7 milioni di azioni Mediobanca, pari allo 0,53% del capitale sociale.
Angelini Partecipazioni Finanziarie, nel corso del mese di settembre, ha effettuato operazioni di mercato su ulteriori 4 milioni di azioni (0,45%), che non rientrano nell'accordo.
L'assemblea - si legge in una nota - ha inoltre preso atto della
disdetta ricevuta da Schematrentatre S.p.A. (Edizione), titolare di 18,6 milioni di azioni (2,1% del capitale sociale), avente efficacia dal prossimo primo gennaio 2022. Per effetto di tale disdetta, salve altre variazioni,
la percentuale rappresentata dall'accordo si attesterà a circa il 10% del capitale sociale.