(Teleborsa) -
Seduta invariata per Piazza Affari, mentre si muovono sotto la parità le principali Borse europee, sulle preoccupazioni per un rallentamento dell'economia e di un aumento dell'inflazione. L'agenda macro di oggi ha pochi spunti significativi. Sul fronte europeo, l'
indice Sentix ha evidenziato che il
sentiment degli investitori della zona euro è calato a ottobre per il terzo mese consecutivo, toccando i minimi da aprile.
Leggera crescita dell'
Euro / Dollaro USA, che sale a quota 1,163. Prevale la cautela sull'
oro, che continua la seduta con un leggero calo dello 0,63%. Nessuna variazione significativa per il mercato petrolifero, con il petrolio (Light Sweet Crude Oil) che si attesta sui valori della vigilia a 75,98 dollari per barile.
Aumenta di poco lo
spread, che si porta a +105 punti base, con un lieve rialzo di 2 punti base, con il rendimento del BTP a 10 anni pari allo 0,84%.
Tra le principali Borse europee senza spunti
Francoforte, che non evidenzia significative variazioni sui prezzi, ferma
Londra, che segna un quasi nulla di fatto, e trascurata
Parigi, che resta incollata sui livelli della vigilia.
A Milano, il
FTSE MIB è sostanzialmente stabile e si posiziona su 25.628 punti; sulla stessa linea, rimane ai nastri di partenza il
FTSE Italia All-Share (
Piazza Affari), che si posiziona a 28.151 punti, in prossimità dei livelli precedenti.
Senza direzione il
FTSE Italia Mid Cap (-0,02%); sulla stessa tendenza, pressoché invariato il
FTSE Italia Star (+0,03%).
In cima alla classifica dei titoli più importanti di Milano, troviamo
Amplifon (+1,50%),
Banca Mediolanum (+1,41%),
Moncler (+1,37%) e
CNH Industrial (+1,33%).
Le peggiori performance, invece, si registrano su
STMicroelectronics, che ottiene -1,27%.
Sotto pressione
Exor, che accusa un calo dell'1,26%.
Scivola
Prysmian, con un netto svantaggio dell'1,19%.
Sostanzialmente debole
Pirelli, che registra una flessione dello 0,67%.
Al Top tra le azioni italiane a
media capitalizzazione,
Tinexta (+2,08%),
GVS (+1,53%),
Rai Way (+1,34%) e
Esprinet (+1,23%).
I più forti ribassi, invece, si verificano su
Saras, che continua la seduta con -2,72%.
Seduta drammatica per
Salcef Group, che crolla del 2,40%.
In rosso
Bff Bank, che evidenzia un deciso ribasso dell'1,87%.
Spicca la prestazione negativa di
Alerion Clean Power, che scende dell'1,70%.