(Teleborsa) - Dalla 77esima
Assemblea Generale di IATA in corso a Boston
l’appello alla libertà a viaggiare per chi è vaccinato. Le perdite totali di oltre 201 miliardi di dollari (173 miliardi di euro) nel biennio 2020-2021 richiedono un piano di interventi per
favorire il rilancio del trasporto aereo su scala globale.
Il dato confortante arriva dalla prospettiva di
contenere le perdite nette a 11,6 miliardi di dollari (circa 10 miliardi di euro)
nel 2022., mentre resteranno pesanti
quest’anno nella misura di
51,8 miliardi di dollari (45 miliardi di euro).
Rispetto al 2019, la
domanda si attesterà al 40% nel 2021 per salire
al 60% nel 2022, con un movimento passeggeri che passerà dai 2,3 miliardi di quest’anno ai 3,4 miliardi del prossimo, comunque ben inferiore ai 4,5 miliardi di viaggiatori registrati nel 2019.
Willie Walsh, direttore generale IATA, ha dichiarato che
si intravede la ripresa, grazie alla resilienza del mondo dell’aviazione e alla voglia di viaggiare mai sopita. Da qui la richiesta ai governi di garantire la mobilità a chi è vaccinato.
A proposito degli
aiuti concessi alle compagnie aeree per circa
110 miliardi di dollari (95 miliardi di euro), Walsh ha ricordato che sono stati erogati sotto forma di prestito e
dovranno essere restituiti. La via d’uscita è la ripresa dei viaggi internazionali, con regimi normativi uniformi e semplificati, consentendo alle persona vaccinate di viaggiare senza restrizioni e quarantena.