(Teleborsa) -
"Il Governo va avanti: l'azione del governo
non può seguire il calendario elettorale".
Così il Presidente del Consiglio
Mario Draghi in conferenza stampa al termine del vertice UE in Slovenia, ha risposto a una domanda sulla possibile crisi nella maggioranza dopo lo strappo sulla
riforma del fisco, con la
Lega che non ha appoggiato il provvedimento, disertando il CdM che ha dato il via libera e qualche
bordata del leader della Lega
Matteo Salvini, arrivata nelle scorse ore. I due non si sono ancora parlati - se non a mezzo stampa - ma un incontro dovrebbe essere in programma domani o al più tardi sabato. Intanto,
Draghi fissa il
perimetro.
"Ieri o l'altro ieri ho detto chiedete a Salvini. Oggi lui ha parlato e ha detto che la partecipazione al governo non è in discussione: ci vedremo nei prossimi giorni", ha aggiunto il Premier sottolineando che la riforma del catasto "non è una patrimoniale". "Questo governo non toccale case degli italiani. L'ho detto fin dall'inizio:
questo governo non aumenta le tasse", sottolinea ancora Draghi.
Il Premier ha anche parlato di un'altra questione decisamente
scivolosa,
l'aumento delle bollette di luce e gas: "A parte la determinazione a proseguire la strategia di mitigare i costi sociali di questi aumenti dei prezzi tenendo in mente la sostenibilità del processo, bisogna pensare a misure di
tipo strutturale, su questo stiamo riflettendo". Una riflessione, ha anticipato, che "avrà luogo all'interno della
Legge di bilancio, lì vedremo le varie possibilità".