(Teleborsa) - "Siamo
determinati sulle nostre
posizioni, ma siamo sempre
disponibili a discutere con chiunque". Lo ha detto
Alessandro Volk, componente del direttivo del Coordinamento lavoratori portuali
Trieste, alla vigilia dello
sciopero in porto.Tuttavia, se il
Governo dovesse posticipare l'obbligo del
Green pass, Volk anticipa che "nel caso prenderemmo nota e ci adegueremmo,
non avrebbe senso domani bloccare il porto. Se ad esempio il Governo proponesse una
proroga al 30 ottobre sarebbe una mossa intelligente per prendere un po' di
tempo e trovare poi una soluzione".
Quanto al rifiuto di annullare la protesta nonostante le aziende abbiano dato la disponibilità ad accollarsi il costo del tampone, Volk chiarisce: "
Perché solo ai lavoratori portuali? Gli altri lavoratori valgono di meno? In ogni caso verrebbe pagato solo da alcune aziende, altre non pagherebbero. Quindi è una situazione fuori da qualsiasi norma. Si crea discriminazione nella discriminazione: tutti i lavoratori devono avere lo stesso tipo di trattamento". Ecco perché "la cosa
più semplice e intelligente è ritirare questo decreto".
Intanto, massima attenzione da parte del
Viminale su possibili disordini. Il Ministero che, d'intesa con Palazzo Chigi,
ha dato indicazioni chiare agli
apparati di sicurezza. Anche perché la linea, questo il messaggio che fonti di governo continuano a ribadire, non cambia
: si va avanti con il green pass.
Ieri, a sera, dalla presidenza del Consiglio sottolineano che non ci si aspetta il
caos, non ci sono
allarmi marcati in vista di venerdì, non si temono supermercati vuoti e porti bloccati. Solo domani si avrà contezza se l'impatto dell'obbligo nei luoghi di lavoro porterà un'aumento di vaccinazioni o un'impennata di richieste di tamponi cui far fronte. Ma il Governo ritiene di aver messo in campo tutti gli strumenti per consentire alle
aziende di gestire i controlli e ai lavoratori di essere preparati, anche calmierando il prezzo dei tamponi. Inoltre le proteste sembrano ascrivibili - si ragiona - a pochi, anche perché la
vaccinazione ha superato la soglia dell'80%.